Raffaele Caponetto – Modi di dire
“Gli ho imparato a…”. Quante volte ho sentito questo strafalcione. Ed ogni volta è stato, per me, come ricevere una stilettata. Mi domando cosa imparano costoro alle scuole d’obbligo.
“Gli ho imparato a…”. Quante volte ho sentito questo strafalcione. Ed ogni volta è stato, per me, come ricevere una stilettata. Mi domando cosa imparano costoro alle scuole d’obbligo.
Quando c’erano ancora mamma e papà non sapevamo di essere felici.
Ci sono errori fatti in gioventù che si vorrebbero cancellare; sarebbe reato però volere cancellare l’errore che ormai ha già assolto la scuola dell’obbligo.
Un vecchio leone morente, con l’ultimo ruggito incute ancora paura.
Ho ucciso le bolle di sapone, tagliato la coda alle comete, cancellati i colori all’arcobaleno, tarpato le ali agli aquiloni e rapito il sorriso ai burattini; ma i sogni son rimasti per grandi e bambini.
Intelligente è quello che uno è; stupido è quello che sono gli altri.
“Carpe diem”, non tutti l’hanno “colto” il senso.