Raffaele Caponetto – Tristezza
Bufere scalfiscono; fulmini spaccano il cuore.
Bufere scalfiscono; fulmini spaccano il cuore.
Cammino, e vago nell’universo, alla ricerca del sorriso perso.
Ho sempre pensato che a stare male non sia né la mente, né l’anima e neanche il cuore. A stare male non è neanche il corpo, poiché stiamo male per il semplice fatto che ci vengono in mente tutte le cose passate e sbagliate, quelle che avresti voluto dimenticare e che in quel momento ti ritornano alla mente. Si, sta male poiché si pensa che stando male ci sia dopo un periodo dove staremo di nuovo bene. Nessuno starebbe male se dopo il dolore non ci fosse il sorriso. Non pioverebbe, se dopo non comparisse l’arcobaleno.
La felicità delle persone mi lacera l’anima, mi divora, fa più male di un coltello nel cuore.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Vivere la solitudineintorno il nulla.Spazio senza tempopadrone l’ozio.Gli occhi spentifissi nel vuoto.Il cuore rallentabattiti silenti.Nessun fremito.Nessuna gioiaper lenire il dolore.Nessuna emozione.Nessun sorriso.La vita e la mortenon più rivali.
Camminando lungo il sentiero della mia immaginazione, la mia anima si perde piangendo lacrime di disperazione.