Raffaele Caponetto – Tristezza
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
I ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo in una delle innumerevoli caverne del ricordo, stanno li anche per anni. Per decenni, per tutta una vita. Poi, un bel giorno, tornano in superficie, il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente, intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa.
C’è aria gelida per il meteo freddo dei cuori e il vento che soffia proviene dalle gelide anime che strisciano sulla terra!
Vorresti aggrapparti ai tuoi sogni ma forse non basta. Forse ci vuole tempo e a volte nemmeno quello basta.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
Chiusa nel mio involucro di vetro, cuore di pietra, bocca amara e qualcosa di più profondo da curare.
Con le ali spezzate me ne torno nel mio purgatorio.