Raffaele Caponetto – Verità e Menzogna
Una bugia detta a fin di bene, è meglio di una mezza verità.
Una bugia detta a fin di bene, è meglio di una mezza verità.
Tutte quelle persone. Cosa fanno? Cosa pensano?Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse altro che per questo, dovremmo amarci tutti quanti, e invece no. Siamo terrorizzati e schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.Per imparare non c’è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro.A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti.Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno.
Se credi alle cose fatte, la verità è sotto ai tuoi occhi. Se credi nelle infinite possibilità e nella forza creativa dell’intento, allora la verità è sopra ai tuoi occhi.
La bugia più grande è dire che va tutto bene quando invece dentro capisci che stai da schifo!
I popoli hanno bisogno dei re, ma hanno ancora più bisogno di tagliare loro la testa.
L’unica volta che avrai mancato sarà sufficiente a farti odiare da coloro che pretendono la tua perfezione, ma condonano insensatamente la propria imperfezione.
Una persona spesso finisce con l’assomigliare alla sua ombra.