Raffaele Caponetto – Vita
La vita è troppo breve per fare la fila all’ufficio postale. Se tagli tutti i rami secchi, sterili e improduttivi godrai di un sorso benefico di elisir vitale.
La vita è troppo breve per fare la fila all’ufficio postale. Se tagli tutti i rami secchi, sterili e improduttivi godrai di un sorso benefico di elisir vitale.
La vita è come una carrozza; vai avanti finché c’è il locomotore!
Lotti coi sogni? Ti batti con le ombre? Cammini come dormendo? Il tempo è scivolato via. La vita ti è stata rubata. Indugiavi per delle inezie, Vittima della tua follia.
La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
“… ma io voglio trovare l’isola sconosciuta, voglio sapere chi sono quando ci sarò. Non lo sapete, Se non esci da te stesso, non puoi sapere chi sei… “
Ora, se tu chiedessi ad un ottantenne: “Quanti anni hai?”, lui subito ti risponderebbe: ottanta!Ma se tu insistessi, o fanciullo, e gli chiedessi di togliere dai suoi anni il tempo trascorso a compiacere amici e parenti, ad obbedire ai capi, a lavorare, a far denaro, a studiare, ad odiare e ad amare, e gli dicessi: quanto è il tempo rimasto per te?Ebbene quel vecchio si ccorgerebbe di avere più o meno l’età di un lattante!Che breve non è la vita, ma quella che viviamo!