Raffaele Direnzo – Destino
Da quando ti ho visto, ho capito che eri il mio destino. Ho capito che tutto s’è compiuto.
Da quando ti ho visto, ho capito che eri il mio destino. Ho capito che tutto s’è compiuto.
Il buon Dio se ne frega.
Vorrei poter racchiudere in un unica poesia tutte la frasi più belle del mondo te…
Nulla è per sempre. Tutto ha una fine.
Se un giorno la merda avrà un valore, i poveri nasceranno senza culo!
Chiudo i miei occhi a te come a voler apparir cieco, ma solo perché tu non possa più leggerne lo sguardo…
Sono qui, forse non mi vedi, ormai sai che ci sono sempre e non ti accorgi nemmeno che sono cambiato. Il mio volto segnato dall’età, da piccole rughe esprimono stanchezza. Sono rughe di un viso che spesso si sforzano di sorridere e nascondono l’infelicità della resa ad una vita che non mi piace. Rughe che contornano gli occhi, socchiusi pieni di rabbia e delusione. Secchi di lacrime, come se non sapessero più piangere né di gioia né di dolore… Li chiudo ma continuo a vedere. Vedo i fotogrammi di momenti belli, di episodi brutti e di quegli attimi in cui ho incrociato i tanti bivii della mia vita. Non saprò mai se ho scelto la direzione giusta, so che solo con gli occhi chiusi posso provare a disegnare un finale diverso alle scelte sbagliate in passato. Ora sono andato via, forse non te ne sei nemmeno accorta. Sono cambiato, ho aperto gli occhi. Non voglio immaginare ciò che deve ancora succedere, ho occhi solo per il presente. Per il futuro resto in attesa del prossimo bivio.