Raffaele Direnzo – Destino
Da quando ti ho visto, ho capito che eri il mio destino. Ho capito che tutto s’è compiuto.
Da quando ti ho visto, ho capito che eri il mio destino. Ho capito che tutto s’è compiuto.
In tempi di tramonto, anche i piccoli uomini hanno lunghe ombre.
I problemi della vita sono come le onde. Una dopo l’altra colpisce più o meno forte, questo non significa lasciarsi andare ma combattere.
Non si sa mai in che modo i semi piantati in passato germoglieranno nel futuro. A volte si investe tanto in qualcosa che poi si rivela essere priva di frutti, altre, invece, gli avvenimenti a cui si dà meno importanza sono capaci di generare conseguenze che non saremmo nemmeno riusciti a immaginare.
Gli dèi non dimenticano. Ci possono colpire quando vogliono, nel modo più atroce. Se la cosa più terribile al mondo per un uomo è di cadere nelle mani di un altro uomo, puoi immaginare che cosa significa cadere nelle mani di un Dio che ti odia?
Il destino lo creiamo noi, con le nostre scelte. Ed è difficile cambiarlo, perché non facciamo che commettere gli stessi errori.Gira e rigira percorriamo sempre la stessa direzione, quella che sempre sceglieremo, che sia giusta o sbagliata. Perché? Perché ce lo dice il cuore, non la testa.
Solo nella spensieratezza c’è la vera vita. Come quando non c’è più speranza, allora si vive appieno il tempo che resta.