Raffaele Direnzo – Musica
La mia musica, accompagnata dalla dolcezza di un piano, dalle corde sublimi degli archi siano, ambasciatori delle mie parole.
La mia musica, accompagnata dalla dolcezza di un piano, dalle corde sublimi degli archi siano, ambasciatori delle mie parole.
Le persone non vanno schiacciate come i tasti di un pianoforte o strattonate come le corde di un’arpa per far suonare la musica che non vogliono, ma ognuno è nota musicale di se stesso ed è libero di emettere le proprie vibrazioni per far ascoltare la sua melodia, la sua voce nel mondo.
La vita è una continua una sfida fra leoni: se non vinci non significa che tu non sappia ruggire. Non leccarti le ferite, ma onorale come fossero trofei. L’importante non è vincere, ma riuscire ad arrivare. E ricorda che le cicatrici che porti sono il segno di chi combatte.
La lingua delle stelle per natura ineffabile è il miraggio bello del verso quando vuol farsi canto.
Le riviste di musica sono scritte da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare per gente che non sa leggere.
Allevi? Ma-me-li rompe!
Con il tempo, impari a capire che nel mondo, ci sono persone che appartengono al tuo stesso sacco di farina realizzando così un un impasto speciale e un pane degno da spezzare con i veri amici.