Raffaele Direnzo – Stati d’Animo
Non permettere a nessuno di renderti la vita triste e insensibile la gioia e la felicità dovrà essere sempre presente nel tuo cuore.
Non permettere a nessuno di renderti la vita triste e insensibile la gioia e la felicità dovrà essere sempre presente nel tuo cuore.
Io sarò anche una sola goccia di quell’oceano, ma farò di tutto per rappresentare quell’oceano.
Diventiamo adulti la prima notte che non riusciamo a dormire, quella in cui il dolore, le ansie o le preoccupazioni non concedono tregua. Tutti abbiamo una notte in bianco che ricordiamo bene e che ha messo fine all’età dell’incoscienza.
“Che cosa può avere una persona da rendermi così vulnerabile”? Quante volte ci facciamo questa domanda, tante e ci sono due risposte: o ci rende vulnerabili perché poco a poco ci distrugge facendoci male e annullandoci o ci rende vulnerabili facendoci sentire a nudo di fronte ad essa ed ecco che la nostra anima si scopre per amare e lasciarsi amare. Nel primo caso no non permettetelo mai e nel secondo credetemi se vi dico che non c’è modo più bello di sentirsi “vulnerabili”!
Alcuni giorni iniziano con il grigiore nei pensieri che solo un forte equilibrio interiore e l’imposizione della logica riescono ad acquietare. Sono sicura che questa sia una della battaglie più dure che un individuo possa intraprendere contro se stesso e la tendenza a lasciarsi travolgere dagli eventi.
Ci sono cose per le quali uno rimane deluso. E sono solo deludenti.Ci sono cose che fanno piacere. E sono solo piacevoli.Ci sono cose di cui uno non si accorge. E lasciano un’amarezza indescrivibile quando la consapevolezza spinge via l’ignoranza.Sono queste le peggiori, perché uno si rende conto troppo tardi di aver perso qualcosa. E si rende conto troppo tardi di non avere modo di recuperarlo.
La confusione nella mia testa, ogni volta questo mi porti. Nel momento che arrivi nuovamente, ogniqualvolta penso di averti dimenticato, una tremenda delusione. Poi quando tu di nuovo andrai via, per continuare a vivere quella vita che non è vicino a me come vorrei che fosse, io continuerò a vivere invece una vita che non è più la mia da quando tu esisti nei miei pensieri.
Io sarò anche una sola goccia di quell’oceano, ma farò di tutto per rappresentare quell’oceano.
Diventiamo adulti la prima notte che non riusciamo a dormire, quella in cui il dolore, le ansie o le preoccupazioni non concedono tregua. Tutti abbiamo una notte in bianco che ricordiamo bene e che ha messo fine all’età dell’incoscienza.
“Che cosa può avere una persona da rendermi così vulnerabile”? Quante volte ci facciamo questa domanda, tante e ci sono due risposte: o ci rende vulnerabili perché poco a poco ci distrugge facendoci male e annullandoci o ci rende vulnerabili facendoci sentire a nudo di fronte ad essa ed ecco che la nostra anima si scopre per amare e lasciarsi amare. Nel primo caso no non permettetelo mai e nel secondo credetemi se vi dico che non c’è modo più bello di sentirsi “vulnerabili”!
Alcuni giorni iniziano con il grigiore nei pensieri che solo un forte equilibrio interiore e l’imposizione della logica riescono ad acquietare. Sono sicura che questa sia una della battaglie più dure che un individuo possa intraprendere contro se stesso e la tendenza a lasciarsi travolgere dagli eventi.
Ci sono cose per le quali uno rimane deluso. E sono solo deludenti.Ci sono cose che fanno piacere. E sono solo piacevoli.Ci sono cose di cui uno non si accorge. E lasciano un’amarezza indescrivibile quando la consapevolezza spinge via l’ignoranza.Sono queste le peggiori, perché uno si rende conto troppo tardi di aver perso qualcosa. E si rende conto troppo tardi di non avere modo di recuperarlo.
La confusione nella mia testa, ogni volta questo mi porti. Nel momento che arrivi nuovamente, ogniqualvolta penso di averti dimenticato, una tremenda delusione. Poi quando tu di nuovo andrai via, per continuare a vivere quella vita che non è vicino a me come vorrei che fosse, io continuerò a vivere invece una vita che non è più la mia da quando tu esisti nei miei pensieri.
Io sarò anche una sola goccia di quell’oceano, ma farò di tutto per rappresentare quell’oceano.
Diventiamo adulti la prima notte che non riusciamo a dormire, quella in cui il dolore, le ansie o le preoccupazioni non concedono tregua. Tutti abbiamo una notte in bianco che ricordiamo bene e che ha messo fine all’età dell’incoscienza.
“Che cosa può avere una persona da rendermi così vulnerabile”? Quante volte ci facciamo questa domanda, tante e ci sono due risposte: o ci rende vulnerabili perché poco a poco ci distrugge facendoci male e annullandoci o ci rende vulnerabili facendoci sentire a nudo di fronte ad essa ed ecco che la nostra anima si scopre per amare e lasciarsi amare. Nel primo caso no non permettetelo mai e nel secondo credetemi se vi dico che non c’è modo più bello di sentirsi “vulnerabili”!
Alcuni giorni iniziano con il grigiore nei pensieri che solo un forte equilibrio interiore e l’imposizione della logica riescono ad acquietare. Sono sicura che questa sia una della battaglie più dure che un individuo possa intraprendere contro se stesso e la tendenza a lasciarsi travolgere dagli eventi.
Ci sono cose per le quali uno rimane deluso. E sono solo deludenti.Ci sono cose che fanno piacere. E sono solo piacevoli.Ci sono cose di cui uno non si accorge. E lasciano un’amarezza indescrivibile quando la consapevolezza spinge via l’ignoranza.Sono queste le peggiori, perché uno si rende conto troppo tardi di aver perso qualcosa. E si rende conto troppo tardi di non avere modo di recuperarlo.
La confusione nella mia testa, ogni volta questo mi porti. Nel momento che arrivi nuovamente, ogniqualvolta penso di averti dimenticato, una tremenda delusione. Poi quando tu di nuovo andrai via, per continuare a vivere quella vita che non è vicino a me come vorrei che fosse, io continuerò a vivere invece una vita che non è più la mia da quando tu esisti nei miei pensieri.