Raffaella Fico – Ipse dixit
Metto all’asta la mia verginità per un milione di euro.
Metto all’asta la mia verginità per un milione di euro.
Liberami, liberami.
Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.
Sono stato e sono ancora un comunista, senza vergogne e senza abiure.
Il più importante ufficio al mondo è occupato da un afroamericano. Questa è una cosa radicale: cambierà il modo in cui i bambini neri guardano a se stessi e cambia anche il modo in cui i bambini bianchi guardano a quelli neri.
Della prosperità dei giusti la città si rallegra, per la scomparsa degli empi si fa festa.
Sempre sulle lapidi, a me basterà il mio nome, le due date che sole contano, e la qualifica di scrittore e partigiano.