Raffaella Frese – Figli e bambini
I figli il mio futuro. La loro felicità, la mia gioia. La loro serenità la mia pace. Il loro amore La mia felicità… i loro giorni la mia Eternità!
I figli il mio futuro. La loro felicità, la mia gioia. La loro serenità la mia pace. Il loro amore La mia felicità… i loro giorni la mia Eternità!
Un bambino ha tutta una vita davanti, un anziano l’eternità.
La vita è un viaggio che ognuno percorre a modo suo.
I figli sono un dono come lo è la vita.Genitori possiamo esserlo tutti, ma padre e madre no.Un padre e una madre non rovinano la vita dei figli, non li usano, non li sfruttano, non li trattano come oggetti di loro proprietà; non impediscono la loro realizzazione personale né ostacolano la loro felicità.I figli devono essere educati all’amore, al bene, all’onestà, al rispetto. È necessario capire quali sono le loro potenzialità, accompagnandoli nel loro cammino di vita.
Da piccola mi chiedevo come sarei stata da “madre”; sono caduta nel mio sogno in tenera età. Adesso mi chiedo ancora come sarò da madre perché mi rendo conto che non impari mai ad esserlo fino in fondo; non sarò stata figlia abbastanza credo, oppure non ci sono ne madri “precarie”, ne madri “di ruolo”, e la vita? Sì, una scuola che non termina mai.
Sarebbe bello parlare con i bambini che eravamo e chieder loro, cosa ne pensano degli adulti che siamo diventati.
Non sono nata già mamma, eppure al primo sguardo di mio figlio ho sentito il cuore allargarsi, ho visto un visetto rivolto verso di me, era sdraiato sulla mia pancia, e stremato dalla fatica del nascere mi sorrideva tutto sdentato! Li ho capito che essere mamma è il dono più bello che Dio mi abbia dato.
Un bambino ha tutta una vita davanti, un anziano l’eternità.
La vita è un viaggio che ognuno percorre a modo suo.
I figli sono un dono come lo è la vita.Genitori possiamo esserlo tutti, ma padre e madre no.Un padre e una madre non rovinano la vita dei figli, non li usano, non li sfruttano, non li trattano come oggetti di loro proprietà; non impediscono la loro realizzazione personale né ostacolano la loro felicità.I figli devono essere educati all’amore, al bene, all’onestà, al rispetto. È necessario capire quali sono le loro potenzialità, accompagnandoli nel loro cammino di vita.
Da piccola mi chiedevo come sarei stata da “madre”; sono caduta nel mio sogno in tenera età. Adesso mi chiedo ancora come sarò da madre perché mi rendo conto che non impari mai ad esserlo fino in fondo; non sarò stata figlia abbastanza credo, oppure non ci sono ne madri “precarie”, ne madri “di ruolo”, e la vita? Sì, una scuola che non termina mai.
Sarebbe bello parlare con i bambini che eravamo e chieder loro, cosa ne pensano degli adulti che siamo diventati.
Non sono nata già mamma, eppure al primo sguardo di mio figlio ho sentito il cuore allargarsi, ho visto un visetto rivolto verso di me, era sdraiato sulla mia pancia, e stremato dalla fatica del nascere mi sorrideva tutto sdentato! Li ho capito che essere mamma è il dono più bello che Dio mi abbia dato.
Un bambino ha tutta una vita davanti, un anziano l’eternità.
La vita è un viaggio che ognuno percorre a modo suo.
I figli sono un dono come lo è la vita.Genitori possiamo esserlo tutti, ma padre e madre no.Un padre e una madre non rovinano la vita dei figli, non li usano, non li sfruttano, non li trattano come oggetti di loro proprietà; non impediscono la loro realizzazione personale né ostacolano la loro felicità.I figli devono essere educati all’amore, al bene, all’onestà, al rispetto. È necessario capire quali sono le loro potenzialità, accompagnandoli nel loro cammino di vita.
Da piccola mi chiedevo come sarei stata da “madre”; sono caduta nel mio sogno in tenera età. Adesso mi chiedo ancora come sarò da madre perché mi rendo conto che non impari mai ad esserlo fino in fondo; non sarò stata figlia abbastanza credo, oppure non ci sono ne madri “precarie”, ne madri “di ruolo”, e la vita? Sì, una scuola che non termina mai.
Sarebbe bello parlare con i bambini che eravamo e chieder loro, cosa ne pensano degli adulti che siamo diventati.
Non sono nata già mamma, eppure al primo sguardo di mio figlio ho sentito il cuore allargarsi, ho visto un visetto rivolto verso di me, era sdraiato sulla mia pancia, e stremato dalla fatica del nascere mi sorrideva tutto sdentato! Li ho capito che essere mamma è il dono più bello che Dio mi abbia dato.