Raffaella Frese – Frasi Sagge
Vivi come se domani fosse l’ultimo giorno per amare e dimostrare a chi ami che davvero tieni a lui. Vivi aspirando alla grandezza della serenità, donando senza alcun che ciò che possiedi nel cuore.
Vivi come se domani fosse l’ultimo giorno per amare e dimostrare a chi ami che davvero tieni a lui. Vivi aspirando alla grandezza della serenità, donando senza alcun che ciò che possiedi nel cuore.
Stasera invece di contare le pecore, conterò i lupi. Sono più facili da individuare.
La sicurezza è l’accettazione della propria insicurezza.
Quando una persona arriva al punto di non saper più perdonare, di non saper più cosa sia concedere altre possibilità significa che ne ha concesse troppe nella vita. Significa che la sua fiducia è stata tradita troppo spesso. Non è diventare cattivi, ma diventare persone che per proteggersi evitano di credere in sogni che già sul nascere sanno di finta e fragile illusione.
Usando un pochino di più il cervello, si può fare tutto nella vita, anche le cose più difficile che le persone ingenue non riescono a fare.
Ho capito cosa era la vita quando ne ho visto il lato peggiore. Li ho capito perché si deve dare importanza alle piccole cose belle che ci regala. Anche se rare e brevi godiamocele. Ci dicano vivi, sorridi come se fosse sempre una cosa semplice, quando invece in alcuni momenti è la cosa più difficile da fare.
Il tuono non è più la voce di un Dio furente né il fulmine è l’arma della sua vendetta. Nessun fiume contiene uno spirito né l’albero è il principio vitale di un uomo; i serpenti non sono personificazione di saggezza né alcuna grotta di montagna è dimora di grandi demoni. Nessuna voce parla più all’uomo, oggi, venendo da pietre, piante o animali; né l’uomo si rivolge ad essi convinto che lo possano udire.
Stasera invece di contare le pecore, conterò i lupi. Sono più facili da individuare.
La sicurezza è l’accettazione della propria insicurezza.
Quando una persona arriva al punto di non saper più perdonare, di non saper più cosa sia concedere altre possibilità significa che ne ha concesse troppe nella vita. Significa che la sua fiducia è stata tradita troppo spesso. Non è diventare cattivi, ma diventare persone che per proteggersi evitano di credere in sogni che già sul nascere sanno di finta e fragile illusione.
Usando un pochino di più il cervello, si può fare tutto nella vita, anche le cose più difficile che le persone ingenue non riescono a fare.
Ho capito cosa era la vita quando ne ho visto il lato peggiore. Li ho capito perché si deve dare importanza alle piccole cose belle che ci regala. Anche se rare e brevi godiamocele. Ci dicano vivi, sorridi come se fosse sempre una cosa semplice, quando invece in alcuni momenti è la cosa più difficile da fare.
Il tuono non è più la voce di un Dio furente né il fulmine è l’arma della sua vendetta. Nessun fiume contiene uno spirito né l’albero è il principio vitale di un uomo; i serpenti non sono personificazione di saggezza né alcuna grotta di montagna è dimora di grandi demoni. Nessuna voce parla più all’uomo, oggi, venendo da pietre, piante o animali; né l’uomo si rivolge ad essi convinto che lo possano udire.
Stasera invece di contare le pecore, conterò i lupi. Sono più facili da individuare.
La sicurezza è l’accettazione della propria insicurezza.
Quando una persona arriva al punto di non saper più perdonare, di non saper più cosa sia concedere altre possibilità significa che ne ha concesse troppe nella vita. Significa che la sua fiducia è stata tradita troppo spesso. Non è diventare cattivi, ma diventare persone che per proteggersi evitano di credere in sogni che già sul nascere sanno di finta e fragile illusione.
Usando un pochino di più il cervello, si può fare tutto nella vita, anche le cose più difficile che le persone ingenue non riescono a fare.
Ho capito cosa era la vita quando ne ho visto il lato peggiore. Li ho capito perché si deve dare importanza alle piccole cose belle che ci regala. Anche se rare e brevi godiamocele. Ci dicano vivi, sorridi come se fosse sempre una cosa semplice, quando invece in alcuni momenti è la cosa più difficile da fare.
Il tuono non è più la voce di un Dio furente né il fulmine è l’arma della sua vendetta. Nessun fiume contiene uno spirito né l’albero è il principio vitale di un uomo; i serpenti non sono personificazione di saggezza né alcuna grotta di montagna è dimora di grandi demoni. Nessuna voce parla più all’uomo, oggi, venendo da pietre, piante o animali; né l’uomo si rivolge ad essi convinto che lo possano udire.