Raffaella Frese – Religione
Gesù ti prego sostieni le mie cadute, attutisci ogni dolore che la vita ha in serbo per me. Donami coraggio e la forza di non mollare. Donami la volontà di rialzarmi dopo ogni caduta “Non abbandonarmi.
Gesù ti prego sostieni le mie cadute, attutisci ogni dolore che la vita ha in serbo per me. Donami coraggio e la forza di non mollare. Donami la volontà di rialzarmi dopo ogni caduta “Non abbandonarmi.
Non dimenticare che il vincitore è colui che sa soffrire, piangere, perdonare, amare, con la stessa tenacia e forza di chi con la speranza nel cuore non si abbatte mai!
Gli uomini sono esseri deboli ed imperfetti e bisogna avere la forza di accettare che non daranno mai la gratificazione che ci aspettiamo. Senza gratificazione neanche tu, che sei più di un uomo, potresti vivere. Solo un Dio potrebbe reggere un simile peso e, per quanto tu ti sforzi non sarai mai un Dio. Io credo che se un Dio un giorno deciderà di farsi carico di tutto questo peso, sarà questa la causa della sua morte.
L’atteggiamento della religione verso la medicina, come verso la scienza, è sempre inevitabilmente problematico e molto spesso inevitabilmente ostile. Un credente moderno può dire ed anche credere che la sua fede è del tutto compatibile con la scienza e la medicina, ma il fatto imbarazzante sarà sempre che l’una o l’altra hanno la tendenza ad infrangere il monopolio della religione.
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
Non parlare mai di pace e di amore: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocifisso.
Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.
Non dimenticare che il vincitore è colui che sa soffrire, piangere, perdonare, amare, con la stessa tenacia e forza di chi con la speranza nel cuore non si abbatte mai!
Gli uomini sono esseri deboli ed imperfetti e bisogna avere la forza di accettare che non daranno mai la gratificazione che ci aspettiamo. Senza gratificazione neanche tu, che sei più di un uomo, potresti vivere. Solo un Dio potrebbe reggere un simile peso e, per quanto tu ti sforzi non sarai mai un Dio. Io credo che se un Dio un giorno deciderà di farsi carico di tutto questo peso, sarà questa la causa della sua morte.
L’atteggiamento della religione verso la medicina, come verso la scienza, è sempre inevitabilmente problematico e molto spesso inevitabilmente ostile. Un credente moderno può dire ed anche credere che la sua fede è del tutto compatibile con la scienza e la medicina, ma il fatto imbarazzante sarà sempre che l’una o l’altra hanno la tendenza ad infrangere il monopolio della religione.
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
Non parlare mai di pace e di amore: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocifisso.
Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.
Non dimenticare che il vincitore è colui che sa soffrire, piangere, perdonare, amare, con la stessa tenacia e forza di chi con la speranza nel cuore non si abbatte mai!
Gli uomini sono esseri deboli ed imperfetti e bisogna avere la forza di accettare che non daranno mai la gratificazione che ci aspettiamo. Senza gratificazione neanche tu, che sei più di un uomo, potresti vivere. Solo un Dio potrebbe reggere un simile peso e, per quanto tu ti sforzi non sarai mai un Dio. Io credo che se un Dio un giorno deciderà di farsi carico di tutto questo peso, sarà questa la causa della sua morte.
L’atteggiamento della religione verso la medicina, come verso la scienza, è sempre inevitabilmente problematico e molto spesso inevitabilmente ostile. Un credente moderno può dire ed anche credere che la sua fede è del tutto compatibile con la scienza e la medicina, ma il fatto imbarazzante sarà sempre che l’una o l’altra hanno la tendenza ad infrangere il monopolio della religione.
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
Non parlare mai di pace e di amore: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocifisso.
Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.