La cerchi, la desideri, la vorresti tua, almeno solo per un attimo… così abbandoni l’orgoglio mostrando la tua parte più fragile pronunciando quelle tenere parole “mi manchi”… così chiami con il cuore in gola e il cellulare è spento…bene! Quando ti cerco non ci sei mai.
Vedo la luna frangersi in petali d’argento nell’acqua. Respira il fiume dei respiri di luna, sogna la luna il suo viaggio di fiume.
Ho bisogno di chi resta, non di qualcuno da ricordare.
Certe solitudini sono come feromoni: chi le emette sa riconoscersi.
È difficile rimanersene li in silenzio e far finta che non te ne importi nulla, mentre invece quel “nulla” era tutto quello a cui non avresti mai voluto rinunciare, per me quel nulla era tutto, era una ragione per respirare, per sognare, per sperare… era la ragione per cui avrei dato la vita. E adesso? Adesso non c’è più nulla per cui valga la pena di continuare ad esistere.
Chi sono quelli che soffrono?Non lo so, ma sono i miei.
Molte volte la felicità è solo una scusa involontaria alle nostre sofferenze.