Raffaella La Mura – Tristezza
Se capissi davvero non faresti tante domande, non vorresti tante risposte, mi stringeresti e senza guardarmi negli occhi ascolteresti il mio pianto.
Se capissi davvero non faresti tante domande, non vorresti tante risposte, mi stringeresti e senza guardarmi negli occhi ascolteresti il mio pianto.
Come le corde di una chitarra vibro di sonorità che mi trasportano via… in posti senza età senza nome, è come un sogno immortale.
Non essere giù perchè la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un altra e ti lascerà anche quella.
Se porti sempre una maschera… quella prima o poi si creperà, mostrandoti come sei realmente… e poi sarai di nuovo solo.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Le delusioni sono come veleno: suscitano sofferenza, contaminano l’anima, indeboliscono lo spirito. Ma se riusciamo a calibrare il suo effetto a piccole dosi scopriremo i benefici, ci formano e ci guariscono.
Spesso siamo troppo distratti dal non percepire le piccole cose importanti della vita.Solo con l’arrivo di tanto dolore, ci rendiamo conto, di quanto sia importante anche quel poco che abbiamo.Ma è la natura che decide per noi e noi… siamo suoi schiavi nel bene e nel male.