Raffaella La Mura – Tristezza
Spesso fa male solo immaginarle… figuriamoci averne la prova!
Spesso fa male solo immaginarle… figuriamoci averne la prova!
Quando la tua pelle è stata rivestita di sofferenza vorresti un vestito che scaldi ma non bruci.
Le lacrime sul viso e nel cuore di una famiglia di uno scomparso sono eterne e pesanti non sono come le lacrime su una tomba di un figlio che sappiamo con il nostro Dio. Le persone scomparse rimangono sospese in un mondo che tutti continuano a vivere e Emanuela vaga senza meta e tutti noi la stiamo cercando. La amiamo anche se non e’nostra sorella, nostra parente, nostra amica. Spero che Dio apra un raggio di sole di chiarezza di luce sulla sua strada e della sua famiglia. Non si può tacere, Dio non lo farebbe.
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Si esce quando piove. Senza musica. Senza ombrello. Senza forze. Senza lasciar tracce di felicità. Per puro masochismo.
Certe volte sono sorda al richiamo dei ricordi perché la realtà me li trafigge e sedimento in soffitta parole e frammenti di me sparsi nei nascondigli del tempo.
Mi hanno dato gli occhi e mi hanno detto guarda, mi hanno dato il cuore e mi hanno detto ama, ma non mi hanno detto che con gli occhi piangevo e con il cuore soffrivo.