Raffaella La Mura – Vita
Più l’istruzione aumenta e più si è liberi e svincolati dalle regole della propria cultura!
Più l’istruzione aumenta e più si è liberi e svincolati dalle regole della propria cultura!
Siate Liberi, fate sempre le cose che vi rendono felici, vivete la vostra vita senza paura, smettetela di pensare, agite.Mandate quel messaggio, fate quella chiamata, rispondete a quel telefono, dite quello che sentite dentro. Non abbiate mai il timore di fallire, il tempo continua a correre mentre voi state fermi, le lancette si spostano velocemente.E quando quell’attimo passa, rimane il silenzio… rimane il rimpianto.
Difficile dire se sia più fortunato chi le rughe le ha visibili sul volto, o nascoste nel cuore.
Piano piano raccolgo i miei frammenti dell’anima mia sparsi ovunque, così potrò comporre finalmente il mio destino!
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente, e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.
Sappi che se una persona vuole esserci, c’è! C’è perché ha bisogno di te, c’è perché ti ama, c’è perché ti rispetta, ma soprattutto c’è perché ha deciso di far parte della tua vita.
Rimanevo immobile a bocca aperta quando ti vedevo correre a braccia aperte in mezzo a quei campi così colmi di pericoli, ma tu non pensavi a queste cose, ti importava solo fuggire dal caos che qualcuno aveva creato dentro la tua anima. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo arrivare a braccetto con quel tuo timido ma sincero sorriso che trasmetteva tanta serenità a chi aveva la fortuna di incontrarti. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo sola, e senza paure, e quando eri sola eri anche la tua migliore amica, amica delle tue delusioni ma amiche delle tue vittorie, amica dei tuoi perché a cui nessuno aveva mai risposto ma anche amica delle tue convinzioni, amica delle tue paure, ma se le tue paure ti tenevano caldo, cosa avevi da temere?