Rainer Maria Rilke – Tempi Moderni
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che sia accaduto.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che sia accaduto.
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.
El maggiore danno che sia è il tempo perduto.
Luci e sipari nel teatrino delle apparenze.
Oggi come oggi dobbiamo avere fantasia per sopravvivere alla realtà.
In questo periodo di crisi solo le umiliazioni sono ancora “gratis”!
Oggi i funerali si fanno in automobile per non interrompere il ritmo della vita moderna.