Rainer Maria Rilke – Tempi Moderni
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che sia accaduto.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che sia accaduto.
Sono sempre stressato. Non mi identifico troppo in questo mondo. Il dilemma è: sono io che amo troppo la tranquillità o è il mondo che ama troppo la frenesia?
Quanti trattano i sentimenti come fossero oggetti e gli oggetti come fossero sentimenti.
Questo mondo è un continuo inganno di mali, di trappole mortali. Molti ci cadono dentro, incoscienti di camminare dentro un labirinto di vie buie e strette come rovi, vendono e comprano polvere bianca e acqua velenosa che uccidono la volontà. Schiavi infelici in cerca di libertà, non tutti riescono a fuggire e rimangono imprigionati in un angolo del labirinto tra le braccia della morte.
Tutto può cambiare, ma non il linguaggio che ci portiamo dentro, come un mondo tutto esclusivo e alla fine paragonabile all’utero della propria madre.
Ritengo che le automobili oggi siano tutt’al più l’equivalente delle grandi cattedrali gotiche: le considero la suprema creazione di un’epoca, concepita con passione da artisti sconosciuti, distrutta nella raffigurazione e nell’uso da un’intera popolazione che se ne impossessò come semplice oggetto magico.
Per coloro che credono alla reincarnazione.Avete sbagliato tempo!