Vi è una certa quale povertà nella nostra critica. Noi assumiamo che vi siano pochi grandi uomini, e che i restanti siano piccini; che vi sia un solo Omero, un solo Shakespeare, un solo Newton, un solo Socrate. Ma l’anima, nelle sue ore raggianti non riconosce queste usurpazioni. Dovremmo sapere come elogiare Socrate, o Platone, o San Giovanni, senza impoverirci.
L’arte imita la vita, e la cerca ad ogni costo, riproducendola secondo verità, l’artista è solo un tramite. La vita non dovrebbe mai imitare l’arte, né cercarla ad ogni costo, perché la riprodurrebbe secondo tornaconto e il costo potrebbe risultare troppo alto.
L’arte non ha limiti: sorge da echi lontani e si perpetua nell’infinito con la sua…
L’arte come la concepisco e come non arrivo a farla io, è cosa altamente e…
Ci sono artisti che spillano essenze dal bello, su bicchieri colmi d’arte inventano spettacoli da servire a chi vive volutamente con anima arsa. Ci sono artisti che ogni sera danno una ragione a quella sete, per gli occhi dei clienti così diversi, per quell’applauso senza buio.
La vera critica non è degenerativa ma costruttiva, consapevole della coscienza artistica trasmessa dalle emozioni…
La differenza tra l’arte e la vita è che l’arte è più sopportabile.