Ralph Waldo Emerson – Uomini & Donne
Come le preghiere degli uomini sono una malattia della volontà, così i loro credi sono una malattia dell’intelletto.
Come le preghiere degli uomini sono una malattia della volontà, così i loro credi sono una malattia dell’intelletto.
Nonostante la vista di tutte le nostre miserie, che ci serrano, che ci soffocano, noi abbiamo un istinto che non possiamo reprimere, che ci eleva.
La maturità è un’invenzione dell’uomo, che non può non ammettere di essere migliorato.
Quella donna dunque, nata nel cinquecento con il dono della poesia, era una donna infelice, una donna in lotta con se stessa. Tutte le condizioni della sua vita, tutti i suoi istinti, erano ostili a quello stato d’animo che è tuttavia indispensabile, se si vuole esprimere liberamente ciò che si ha nel cervello.
Le donne troppo virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.
Le donne lo sanno, l’hanno sempre saputo, sono gli uomini che non l’hanno mai capito: l’amore vince solo se si ama.
A colui che ha stravolto la mia quiete, a colui che ha cambiato le regole del gioco, a colui che malgrado tutto non riuscirà a modificare il mio modo di essere, se non nell’immutabilità dei miei sentimenti.