Ralph Waldo Emerson – Uomini & Donne
Come le preghiere degli uomini sono una malattia della volontà, così i loro credi sono una malattia dell’intelletto.
Come le preghiere degli uomini sono una malattia della volontà, così i loro credi sono una malattia dell’intelletto.
Non importava che la nostra classe fosse vicina a una chiesa. Non importavano le lezioni sui dinosauri, sugli indiani Pueblo e sull’acustica che Mrs. Tumbridge ci faceva tutti i giorni. Una delle prime cose che imparai nella mia nuova scuola fu che se i maschi amavano fare a botte, le femmine potevano essere delle terroriste. Le ragazze potevano individuare una debolezza in un’altra ragazza e torturarla psicologicamente in modo subdolo.
Veniva continuamente sopraffatta dal dubbio che il treno stesse andando all’indietro o in avanti o fosse fermo. Era Annuška quella che stava accanto a lei? O era un’estranea? “Cos’è quella cosa sul bracciolo, una pelliccia o un animale? E io chi sono, sono io o sono un’altra?”
Chilo più, chilo meno, tette 4° misura o 1° misura, le donne sono tutte belle. Fottetevene di chi giudica dai chili e dalla taglia, evidentemente ha un cervello talmente ristretto che non vi entra il rispetto per una donna. L’importante è piacere prima di tutto a se stesse.
Dio creò prima l’uomo e gli uscì male, perciò creò la donna ma gli uscì peggio. Fu allora che stabilì il giorno della fine del mondo.
Uomo che guardando il cellulare e sorride, già ha la sua donna.
Sono rari quegli uomini che hanno il coraggio di dire ad una donna: grazie non posso perché sono innamorato di un’altra.