Ramana Maharshi – Desiderio
Lo stato che chiamiamo realizzazione è semplicemente essere se stessi, non conoscere o diventare qualcosa. Colui che si è realizzato… non può descrivere quello stato. Può solo esserlo.
Lo stato che chiamiamo realizzazione è semplicemente essere se stessi, non conoscere o diventare qualcosa. Colui che si è realizzato… non può descrivere quello stato. Può solo esserlo.
Nessun corpo risulterà seduttivo se si accompagnerà ad una mente poco sensuale.
Molti di noi accarezzano i propri desideri invece di esaudirli.
La donna slega i lacci dell’anima e dona ali al cuore, accende le stelle, dipinge di azzurro i cieli e nasconde le nuvole tempestose, lampi infuocati di sole e luce percuotono il tuo io, venti e onde si abbattono dentro di te, mari infiniti che si celano nel cuore. Permette che in lui l’alba di vita nuova sciolga la neve e i prati fioriscano, i gabbiani si alzino in un sonoro volo. Tutto il coraggio e la prorompente innocenza mia si desta al bacio senza fine della sua dolcezza, il cuore, il sangue, la pelle e le mani s’innalzano festosi e gioiscono esultando come bambini. Una donna sa far volare, anche se non possiedi ali. Che sirene e preziose creature siete voi donne… il vanto del creato!
Vorrei sapere un modo sicuro per farmi conoscere per quella che sono. Vorrei un cuore che all’occorrenza diventi di pietra per proteggersi dalla cattiveria gratuita. Vorrei riuscire a trovare persone che non tradiscano il mio affetto. Vorrei un po’ di sana cattiveria da rendere a volte a chi la merita. Vorrei avere un po’ di quel che do. Ma forse è come desiderare la luna.
A volte è così che vorrei vivere la mia vita; a briglie sciolte.
Ho un immensa voglia di stare bene, con te, con me e con gli altri. Ho un immensa voglia di sentirmi bene, senza paure!