Ramana Maharshi – Desiderio
Lo stato che chiamiamo realizzazione è semplicemente essere se stessi, non conoscere o diventare qualcosa. Colui che si è realizzato… non può descrivere quello stato. Può solo esserlo.
Lo stato che chiamiamo realizzazione è semplicemente essere se stessi, non conoscere o diventare qualcosa. Colui che si è realizzato… non può descrivere quello stato. Può solo esserlo.
Se i tuoi occhi mi affascinano, le tue labbra mi addolciscono, il tuo sorriso mi seduce, il tuo corpo mi attira, la tua voce mi fa venire i brividi, il tuo sguardo mi incanta, la tua intelligenza mi provoca e la tua bellezza interiore mi stordisce… allora sei l’uomo dei miei sogni.
Comunque sto bene da sola, ma in certi momenti ti voglio… ti voglio… ti voglio.
Le tue mani scivolano sul mio corpo cercano il centro del mio piacere, trovano, accarezzano, entrano e giocano con la fantasia. M’inarco a te, conscia che questo desiderio lo appaghi anche con il tocco delle tue labbra.
Vorrei che il mio pensiero ti sorprenda…
Racconta come ti esprimi, quali sono le tue movenze e i tuoi intimi sospiri, come sopporti questa mancanza d’anima. Pensi sia veramente carenza di questo o forse è solo necessità di riaffiorare in qualcosa di diverso.
E corri… e vivi… e azzanni la vita più che puoi per gustartela, bella o brutta che sia…E io sto correndo.Scavalco mura di infamie, di dolore e di ricordi…E mi avvicino sempre più alla metà… stancandomi, senza mai fermarmi.