Randle Mcmurphy – Stati d’Animo
La forza è una misteriosa trasformazione che nasce da una accettazione delle proprie fragilità.
La forza è una misteriosa trasformazione che nasce da una accettazione delle proprie fragilità.
Voglio solo stare bene. Smettere di piangere di nascosto e non dover essere necessariamente forte. Vorrei cadere in un abbraccio dove poter piangere liberamente. Senza dovermi preoccupare di essere giudicata, di essere ritenuta stupida e infantile. Vorrei solo un po’ di dolcezza e amore ma di quello sincero e non uno dei tanti copioni già recitato. Perché io non voglio film ma realtà!
È in una delle tante notti come questa in cui mi rimane facile guardarmi dentro. Frugare tra le pieghe di un’anima spenta, ma piena di focolai ancora pronti ad accendersi. È in attimi come questo, dove un po di musica mi porta lontano da quello che ogni giorno schivo in modo repentino portandomi così vicino a ciò che non posso cambiare o colmare. Sono attimi importanti, perché sono quei momenti dove sei tu ad essere a confronto con te stesso. Attimi dove sei tu a giudicarti e valutare se hai camminato giusto o sbagliato. Nella vita non basta andare avanti se ogni tanto non si ha il coraggio di fermarsi e guardarsi dentro. A me non fa più paura farlo, forse perché ora so che ho accettato ogni mio sbaglio, ogni mio fallimento e ogni mio limite. Ho dato voce a ciò che le parole non hanno mai pronunciato. E ho riempito ogni fallimento di nuovi tentativi e nuovi progetti!
Non essere mai stanco di ricominciare. Anche se fa male quello che conta è avere la possibilità di farlo. Non importa cadere, conta che tu sappia rialzarti. Il percorso, le cadute ci cambiano. Le fine segna sempre un nuovo inizio. Quindi non è mia finita fino a quando in te vive la voglia di provarci.
Quante parole scritte per le donne. Quanti sogni ci hanno regalato e quante illusioni. Lacrime cadute per dar semi alla terra, sorrisi accesi e poi spenti. Donna che lotta per ciò in cui crede, donna che rinuncia a tutto per il suo stesso sangue. Donna. Solo queste donne potevano raccontare di te, stringerti tra le braccia con la loro voce, urlare per te i sogni che porti nel cuore. Ascoltatela con il cuore della donna che ama.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.
Mi porto dentro tanti “io” che non conosco.