Randle Mcmurphy – Stati d’Animo
La forza è una misteriosa trasformazione che nasce da una accettazione delle proprie fragilità.
La forza è una misteriosa trasformazione che nasce da una accettazione delle proprie fragilità.
Un uccello che non desidera essere incarcerato così è la mia anima, che posa dove trova allento ed amore, ma che deve essere libero da volare se così vuole. Sono fedele alla mia sensibilità e non accetto essere provata. Quando amo sento l’intensità dell’amore che percorre ogni cellula del mio corpo, la mia anima è trasparente e lucida, sono bambina e sono donna. Desidero così poco da questa vita, voglio falò per ballare, desidero la luna e le stelle, desidero la brezza della serata per involgermi, e quando nascono i primi raggi di sole, ancora voglio una tazza di vino tra le miei dita. Lancio la fortuna a tutti e come ricompensa la ricevo in ritorno. Così è la mia anima di zingara.
Voglio vivere abbastanza da poter morire con l’essenza della vita nel cuore.
Le manca il fascino indefinibile della debolezza.
Se potessi parlare con il tempo lo convincerei a lasciarmi in pace e al destino, suo compare spesso malevole, di farsi gli affari suoi.
Capisci di esserti innamorato, quando non ti importa nulla di tutto il resto.
Non voglio viverla una vita così, a correre dietro a speranze e illusioni. E correre, correre e correre ancora, per poi raggiungere l’ennesima delusione di un’illusione, di una speranza fallita. Non voglio una vita fatta di corse per raggiungere ciò che desidero, voglio una vita che mi spinga a vivere e non ad aggrapparmi a speranze per poi sopravvivere. Non è vita, è morire giorno dopo giorno, respirando l’aria di fallimenti, di delusioni, di illusioni. Voglio respirare la felicità e la soddisfazione. Non chiedo molto, non chiedo altro.