Raniero Cappelli – Comportamento
Una prolungata indifferenza al probabile, si traduce sempre in una finta certezza su chi siamo, e quale posto ci compete nell’universo.
Una prolungata indifferenza al probabile, si traduce sempre in una finta certezza su chi siamo, e quale posto ci compete nell’universo.
Potrei sbagliare i tempi ma mai il modo, il congiuntivo non lo sbaglio mai.
Ho un vezzo: l’originalità. I cloni li lascio a chi ama i prodotti fatti in serie, che a copiare sono bravi tutti. L’originale resta sempre tale e più è imitato e più acquista valore. Io sono Io. Difetti compresi. Unicamente Me. Inimitabile.
Non calpestare la sensibilità di chi attraversi l’anima, l’una appartiene all’altra.
A volte si calpesta l’anima altrui, con superficialità, senza pensare a quanto male possono fare certe parole o certi gesti; oppure – al contrario – certi silenzi crudeli che, come dighe, interrompono improvvisamente il flusso di quei fiumi di parole che avevano precedentemente irrorato di Vita un’anima…
Cosa non fare mai: dire “piacere” quando uno si presenta o viene presentato.
Il cambiamento non avviene chiedendo il permesso; casomai chiedendo scusa, dopo.