Raniero Cappelli – Destino
In un destino comune a tutti, solo il tenersi per mano è un destino giustificabile.
In un destino comune a tutti, solo il tenersi per mano è un destino giustificabile.
Tra il fare presto e il fare tardi c’è di mezzo il tempo che hai perso a cercarti.
Il destino mio ho sbagliato ioma al tuo prendi esempio da meche non capiti quel che è successo a me.
Semplicemente…Nel suo intimo un gesto semplice, è un atto estremo che distrugge ogni ragione dei suoi mille perché non farlo.
Ciò che ti fà stare bene oggi, può farti stare male domani.
Mi chiedi qual è la via? La via è questa, piena di buche e sassi, che ci ha già feriti e martoriati. E indietro non si torna!
È stato in quel momento, hai alzato la testa, occhi negli occhi e in un istante ho capito che saresti stato diverso. Poi l’attimo è passato e mai più ritornato.
Tra il fare presto e il fare tardi c’è di mezzo il tempo che hai perso a cercarti.
Il destino mio ho sbagliato ioma al tuo prendi esempio da meche non capiti quel che è successo a me.
Semplicemente…Nel suo intimo un gesto semplice, è un atto estremo che distrugge ogni ragione dei suoi mille perché non farlo.
Ciò che ti fà stare bene oggi, può farti stare male domani.
Mi chiedi qual è la via? La via è questa, piena di buche e sassi, che ci ha già feriti e martoriati. E indietro non si torna!
È stato in quel momento, hai alzato la testa, occhi negli occhi e in un istante ho capito che saresti stato diverso. Poi l’attimo è passato e mai più ritornato.
Tra il fare presto e il fare tardi c’è di mezzo il tempo che hai perso a cercarti.
Il destino mio ho sbagliato ioma al tuo prendi esempio da meche non capiti quel che è successo a me.
Semplicemente…Nel suo intimo un gesto semplice, è un atto estremo che distrugge ogni ragione dei suoi mille perché non farlo.
Ciò che ti fà stare bene oggi, può farti stare male domani.
Mi chiedi qual è la via? La via è questa, piena di buche e sassi, che ci ha già feriti e martoriati. E indietro non si torna!
È stato in quel momento, hai alzato la testa, occhi negli occhi e in un istante ho capito che saresti stato diverso. Poi l’attimo è passato e mai più ritornato.