Raniero Cappelli – Destino
Solo colui che s’immedesima nel suo presunto destino, può farlo diventare tale.
Solo colui che s’immedesima nel suo presunto destino, può farlo diventare tale.
Cosa porta noi umani a crearci il futuro? La sola convinzione di non avere destino…
Nulla può fermare il destino.
Non è lo scrittore che guida il destino con le sue parole, legandolo con le trame dei desideri. È anzi il destino, che conosce il principio e la fine, mediante strani echi lungo la strada, a guidare le parole dello scrittore, la cui unica vanità è quella di sopravvivere ad esso.
Quanti treni guardiamo passare impassibili e non sapremo mai dove avrebbero potuto condurci. Continuiamo semplicemente a mentire a noi stessi, ripetendoci che non erano quelli giusti, invece di ammettere, che al momento del loro passaggio, noi non avevamo il coraggio di salirci sopra.
Destino: l’autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Lascia i pensieri liberi, oltre la mente. Segui le illusioni mentre tenti di volare. Distendi le tue ali, lasciati cadere nel vuoto. Planerai nel suo corpo e quando toccherai la sua anima scioglie le catene ed accarezzala con dolcezza!