Raniero Cappelli – Frasi Sagge
Pur se dalle grinfie sfuggee da un modesto stagno sale,d’ogni origine a se sconosciutala conoscenza pare.
Pur se dalle grinfie sfuggee da un modesto stagno sale,d’ogni origine a se sconosciutala conoscenza pare.
L’uomo giovane conosce le regole, il vecchio, le eccezioni.
La speranza è la penultima a morire… L’ultima è la speranza vana!
Il dialogo che intendo io non si può fare con le persone. Le persone sono importanti, ma non si è mai totalmente sinceri con le persone. Dovrebbero averti visto nascere, crescere, mangiare, piangere, ridere, giocare… Si tratta di intimità. E con la persone non la puoi mai avere davvero. Qualcuno la chiama Universo. Io la chiamo Dio.
Riflettendoci per un bel po’, ho capito: noi non beviamo per dimenticare, noi beviamo per ampliare, un ricordo, un’emozione, un momento. Già, fondamentalmente, quando beviamo, tutte queste girandole di stati d’animo, si ampliano, diventando molto più nitidi e vissuti con molta più leggerezza. Poi però, passato l’effetto boomerang o meglio la “sbornia allegra”, il pensiero, il ricordo o l’emozione che ci affliggeva è sempre lì, che ci tormenta, forse anche in un modo o in una forma più tosta di prima. Ma che ci volete fare, siamo essere umani, è la nostra natura farci del male, è come se pensassimo, che per poter godere di un momento felice, prima, dovessimo provare dolore, e la questione mi rode, per il semplice fatto che non riesco a dare una spiegazione a questo comportamento. Però una cosa la so o meglio una certezza ce l’ho: non è questa la soluzione, non servono le piombe, non serve star male, l’unico modo per sconfiggere i momenti bui e avere dei momenti di felicità, sta nell’abbraccio delle certezze, nell’andare avanti e nel continuare a vivere.
Infine, il volto di un uomo è come un tronco scavato dalle incisioni del passaggio delle stagioni.
Un punto può dare inizio a mille disegni ma anche ad un solo significato.