Reana Rondina – Destino
Non puoi fuggire dalle tue ombre, ti rincorreranno sempre e sempre saranno con te.
Non puoi fuggire dalle tue ombre, ti rincorreranno sempre e sempre saranno con te.
Dicono che siamo arteficie del nostro destino. Lo siamo solo a metà, in base alle occasioni e le possibiltà che lui ci lascerà.
L’universo, nonostante le sue precise leggi fisiche, non è esattamente un posto prevedibile. Le azioni corrono più svelte delle intenzioni. Stelle che non si credeva sarebbero diventate nova prima di un miliardo di anni, esplodono improvvisamente. Fiori fatti per sbocciare, appassiscono. Ambasciatori ufficialmente designati non hanno la possibilità di presentare le loro credenziali. Trattati stipulati con mille sottigliezze non vanno in atto. Rigide formalità protocollari frutto di lunghe consultazioni vengono gettate da parte, come se il caso si divertisse a tendere imboscate ai virtuosismi della diplomazia.
La giornata migliore è domani.
Non importa nascere in un pollaio quando si ha poi la fortuna di diventare un cigno.
A che pro rapire e uccidere per qualche millennio di abbondanza spirituale e materiale, se poi a causa di questo abuso finirà tutto nel Nulla assoluto, le Galassie disperse e annullate nello stomaco dell’avidità e dell’ipocrisia, senza più la più vaga coscienza di esistere?
Della tua vita, conosci solo il passato, quindi perché angosciarti per un futuro che ancora non c’è e per un presente che nel momento che lo vivi diventa già passato?