Reana Rondina – Ricordi
Da bambini si sogna quello che vorremmo essere il nostro futuro, da grandi, si rimpiangono le scelte e si vive nel disincanto.
Da bambini si sogna quello che vorremmo essere il nostro futuro, da grandi, si rimpiangono le scelte e si vive nel disincanto.
Si resta aggrappati a tanti ricordi, a tante emozioni lasciate lì indietro, nell’anticamera della verità. Dove tutto ha un senso, dove l’anima comincia ad aleggiare, dove i sogni non sono solo sogni. In quel luogo dove tutto acquista più colore, in quel luogo dove si annusano profumi. E tante volte è bello poterci tornare e riassaporare quegli odori; che il cuore non sa dimenticare. Ed è bello, che basta chiudere gli occhi e sfiorare la serenità che apporta al cuore, ogni qual volta che noi vogliamo, ancora, e ancora. Un ricordo non muore mai. Sa di eterno, sa di rinascita, ma sa anche di malinconia, qualunque esso sia!.
La necessità di mettere “distanza” dal passato. Se questo, non viene accettato dal cuore, i ricordi saranno sempre troppo vivi, ritornando a ledere il presente. Il tribunale della propria mente, deve riuscire ad assolversi dentro sé. Mettere agli atti i propri e gli altrui comportamenti. Acquietare l’anima. E accettare la distanza.
Sogna di trovare le parole che ti facciano felice. Svegliati e ricordati di essere felice.
Quel che l’amore vede una volta, ricorda per sempre.
All’improvviso un ricordo. Si prende tutto lo spazio che c’è e mi lascia a terra…
A volte non cerchiamo qualcuno, ma i momenti vissuti insieme e una persona che in realtà non esiste più, perché è cambiata per sempre.