Reana Rondina – Social Network
L’egocentrismo e l’incoerenza sono sintomi che albergano nei cuori aridi di sentimento, poi con l’entrata di Facebook, i sintomi sono peggiorati. Fate attenzione a non prendere questo virus, non c’è antidoto.
L’egocentrismo e l’incoerenza sono sintomi che albergano nei cuori aridi di sentimento, poi con l’entrata di Facebook, i sintomi sono peggiorati. Fate attenzione a non prendere questo virus, non c’è antidoto.
Non mi garbano le persone saccenti che si infilano in discorsi che non li riguardano, che con fare velatamente minaccioso e arrogante credono di mettere a tacere chiunque. Ma forse lo fanno perché è il solo modo che hanno per sentirsi vivi. Questa gente è già morta dentro da tanto, tantissimo tempo.
Tutti hanno questa strana abitudine di crearsi un nemico, di odiare qualcuno, sarò pure fuori dal coro, ma io non odio nessuno. È faticoso odiare, dirne peste e corna, rifare amicizia e riodiare, sembra diventato un lavoro. Io preferisco lasciar lavorare il tempo, in questi casi è un manager competente e preparato, la sua azienda non è mai in passivo.
Più aumenta la tecnologia della “socialità” più senza accorgercene facciamo passi indietro nella vera socialità come atto stesso di vita. Questa è la cosa più triste di tutte, perché ci rende cechi di fronte alle emozioni umane.
Tu che non hai difetti, che osservi tutti dall’alto al basso con una presunzione senza pari, fai molta attenzione perché potrebbe accadere all’improvviso che ti ritrovi con il culo a terra e l’osservatorio capovolto, a voglia poi allungare la mano a chi l’hai rifiutata.
Quando me ne andrò da questo penoso mondo lascerò sicuramente un segno di me: qualcosa per cui maledirmi, qualcosa per cui odiarmi, qualcosa per cui cancellarmi dalla mente. Ti lascerò la verità da ricordare e la tua coda di paglia da temere.
Certo che leggere di gente che non si fida di niente e di nessuno e poi casca come una pera in trappole da principianti è davvero stupefacente. Nulla è ciò che vediamo, tutto è ciò che sentiamo.