Reana Rondina – Verità e Menzogna
Se un uomo ha la pessima abitudine di elogiare se stesso in ogni campo, dimezza ciò che dice, di quella metà fai quattro parti e di ogni parte fanne tre. In un terzo magari un filino di verità lo trovi.
Se un uomo ha la pessima abitudine di elogiare se stesso in ogni campo, dimezza ciò che dice, di quella metà fai quattro parti e di ogni parte fanne tre. In un terzo magari un filino di verità lo trovi.
Non tutto ciò che non è visibile agli occhi carnali o palpabile dalle mani dell’uomo deve essere preso come qualcosa di inesistente o di esistenza ipotetica senza che ci sia almeno una prova incontrovertibile o libera di pecca della sua illusorietà o infondatezza.
La verità è sacra; e se dici la verità troppo spesso, nessuno ti crederà.
La sincerità non “veste” coraggio ma spontaneità. A me ad esempio non fa paura mostrarmi come sono, anche perché non mi vergognerò mai di essere sincera e me ne infischio se passo per quella scontrosa, per quella che ha troppo carattere oppure per quella “stupida” solo perché sono sincera. Io indosso le mie qualità, lascio agli altri la facoltà di apprezzarle o proseguire per la loro strada.
La verità è resistente. Non scoppia come una bolla di sapone appena la tocchi. No, anche se la prendi a calci tutto il giorno, la sera sarà tonda e piena.
Cerchiamo la verità in un mondo dove ormai regna solo ipocrisia. Si spera nel meglio preparandosi al peggio. La verità è che ormai regna l’egoismo. Ci circondano solo maschere.
La verità è come l’ortica: la vedi e ti spaventi, la tocchi e ti fai male. Ma se la capisci, impari a rispettarla. Se ti infastidisci, impari a fare l’ipocrita…