Silvana Stremiz – Religione
Se vuoi trovare Dio, lo troverai ovunque anche laddove non può essere. Ma non troverai mai Dio se non sei disposto a trovarlo.
Se vuoi trovare Dio, lo troverai ovunque anche laddove non può essere. Ma non troverai mai Dio se non sei disposto a trovarlo.
Karenin, come la contessa, come tutti coloro che seguivano queste dottrine, era privo di quella profondità di pensiero che obbliga a cercare nella realtà una base alle proprie certezze, sicché non trovava nulla d’inverosimile a che la morte esistesse per i miscredenti, ma non per lui, e che il peccato non esistesse per chi ha fede, e che quindi egli potesse essere sicuro fino da questa vita della salvezza dell’anima sua nell’altra.
Non nasciamo né credenti né agnostici né atei né quant’altro. La verità è che, per un certo periodo della nostra esistenza, non siamo noi stessi, ma invece quello che ci vogliono far essere o diventare. Alcuni di noi si ribellano e reagiscono a tutto ciò che non gli va a genio o gli avversa; altri, invece, preferiscono continuare la loro vita, lasciando le cose come sono sempre state, sia per forza dell’abitudine che per sudditanza psicologica.
Il Cielo è cosi coperto dalle nuvole che a volte mi chiedo se, dietro alle nuvole, esista davvero un Cielo.
Capì che oltre alla vita materiale di cui s’era contentata fino allora, c’era una vita spirituale. In questa vita spirituale si penetrava per mezzo della religione, ma non quella che fino all’infanzia avevano insegnato a Kitty e che consisteva nell’andare alla messa e ai vespri, alla casa delle vedove, dove s’incontravano persone di conoscenza, e nell’imparare a mente testi slavi col pope: una religione superiore, piena di mistero, che si collegava a idee alte, a sentimenti puri, ad una fede che non era un dovere ma uno slancio d’amore.
È buffo: non si occupa che di beneficenza, è una cristiana, e intanto si arrabbia sempre, crede sempre tutti nemici, e questi nemici anche loro non si occupano d’altro che di beneficenza e di religione.
Se non posso parlare con nessuno, parlerò con Dio.
Gesù non è stato compreso: Lui non desiderava affatto persone che del suo nome avrebbero costruito religioni, desiderava invece che i suoi insegnamenti entrassero nel cuore di tutte le religioni!
Credo, anzi è una certezza, che Dio e la sua controparte, nelle vane opere messe in atto per assumere il controllo sull’incontrollabile Legge, si pentiranno amaramente di aver interferito con l’evoluzione.
Signore! Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.
Nelle profondità della vita, il Signore sa guidarci sempre.
Preghiamo. In particolare facciamolo davanti alla Croce, da cui derivano tante grazie.
Apriamo i nostri cuori e abbandoniamo la vita a Gesù affinché egli operi per mezzo dei nostri cuori e ci fortifichi nella fede.
Quando il peso del peccato ti schiaccia, apri il tuo cuore e volgi il pensiero a Gesù che nella sua immensa misericordia saprà perdonarti.
Dio, mi hanno detto di credere in te, perché sei buono. Dicono che devo avere fede e vivere nel tuo amore. Rispettando gli altri. Ora io lo faccio, però spiegami perché tu invece hai infranto tutto questo!? Hai tradito la mia fede portandoti via chi amavo, non hai avuto cura facendolo dell’amore che nutrivo per loro e facendolo mi hai mancato di rispetto. Io ti perdono sai!? Basta che me li rimandi qua.
Dentro noi esiste il male e il bene. Mentre al male non c’è nessun limite ogni cosa gli è concessa. Il bene non riesce superare una piccola barriera l’umiltà e a diffondere l’amore.
Spero sinceramente che il prossimo Papa ormai lo sappia o, nella peggiore delle ipotesi, si accorga presto che il cristianesimo non è un patrimonio esclusivo dei cattolici e che nessuno deve per forza essere cattolico o convertirsi al cattolicesimo per essere cristiano.