Gabriele Adani – Religione
La preghiera è fede, è sicurezza, è abbandono, è amore.
La preghiera è fede, è sicurezza, è abbandono, è amore.
Come l’uomo esteriore si conosce dal volto, così l’uomo interiore si dimostra dalla volontà.
Dio possiede i poveri e perciò essi possiedono Dio.
I poveri di Dio mostrano che alla loro povertà corrisponde un possesso in Dio.
Il Signore è Colui che si fa presenza e garanzia in noi perché la cultura dell’amore abbia davvero il suo spazio.
Buddha dice: muoviti nel mondo celebrando, danzando, cantando, simile a un’ape; va da fiore a fiore, soltanto attraversando tutte le esperienze diventi maturo.
Dio è la luce suprema, la luce di tutte le luci, la sorgente di tutte le luci. Beato colui che si meraviglia, perché suo è il regno di Dio.Lascia che la tempesta della mente sfumi, poiché è il silenzio che ti darà gli occhi per vedere.
Gesù ha avuto la sfortuna che su quello che ha detto ci hanno costruito sopra una religione.
E se Dio fosse ateo?
Il tribunale divino è in seduta permanente.
Di fronte alle avversità:- gli ebrei piangono;- i cristiani tacciono;- i musulmani gridano.Nel conflitto fra ebrei e musulmani, chi ne paga le conseguenze sono i cristiani.Grazie a Gesù Cristo Israele non è più il popolo prediletto di Dio.La speranza dell’umanità è la Chiesa: unico garante dei diritti umani sul pianeta terra.La sopravvivenza dell’Europa e dell’umanità in generale: i valori cristiani.
Ci vuole coraggio morale per soffrire, coraggio religioso per godere.
Non riesco a fare il bene che voglio, faccio il male che non voglio.
I loro Dei erano umili ed esterrefatti rispetto al nostro Onnipotente.
La vita va difesa prima della nascita.
Una cosa mi ha sempre profondamente stupito: che i credenti di tutti i tempi hanno cercato e fornito prove dell’esistenza di Dio. E, naturalmente, tutte queste prove sono irrefutabili per coloro che le utilizzano. Disgraziatamente sono tali soltanto per loro: provano che essi credono in Dio, e tutto è lì.
Le istituzioni religiose hanno costruito il loro potere sulla paura dell’inferno (col suo mistero e terrore) e lo hanno messo al servizio dei potenti signori e padroni di turno al fine, intimorendolo, di asservire il popolo ai loro voleri e domini. È indubbio che la figura di Satana alimenta l’idea di Dio, come senza un’autorità, emanazione e suggello del divino, non ci sarebbe l’asservimento dell’uomo sull’uomo.