Madre Teresa di Calcutta – Religione
Ogni opera d’amore fatta con il cuore avvicina a Dio.
Ogni opera d’amore fatta con il cuore avvicina a Dio.
Cristo, come lievito divino, penetra sempre più profondamente nel presente della vita dell’umanità diffondendo l’opera della salvezza di Lui compiuta nel Mistero pasquale. Egli avvolge inoltre nel suo dominio salvifico anche tutto il passato del genere umano, cominciando dal primo Adamo.
Un uomo imperfetto ha creato un perfetto Dio.
La ragione non può svuotare il mistero di amore che la Croce rappresenta, mentre la Croce può dare alla ragione la risposta ultima che essa cerca.
Anche se non siamo fatti da Dio siamo fatti di Dio.
L’uomo è certamente pazzo: non sa fare un verme e fa Dei a dozzine.
Un saggio mi disse questo: “Anche io son stato avvicinato da dio, ma gli ho dato il due di picche”.Poi viaggiai il mondo per osservarlo meglio, ma uomo e donna si lanciavano due di picche a vicenda, pregando dio per il perdono. Ora vi dico: “giocate bene le vostre carte!”
Non c’è Dio, la Natura è sufficiente a se stessa; in nessuna guisa ha essa bisogno d’un autore.
Il paradiso come lo descrivono i grandi religiosi è fin troppo noioso per me: continuerò a negarne l’esistenza, l’inferno è molto più caldo ed accogliente per una mente che vuole bruciare pensieri nuovi.
Da Giuda al Caravaggio a Giuseppe i messaggi più altisonanti al cristianesimo li han dati i più grandi peccatori.
La povertà religiosa è poco ben conosciuta e anche meno osservata.
La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d’un Dio personale, vale a dire rinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.
Se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito.
Noi possiamo cessare di essere figli di Dio, ma Dio non può cessare di essere nostro Padre.
La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
Là dove Dio ti sembra assente, in quel luogo lo senti così vicino che quasi senti il suo respiro soffiarti dentro l’anima.
Questo era il suo modus operandi prediletto, che lo lasciava libero di negare ogni interferenza nel male come nel bene del creato e faceva di lui l’Eterno Presunto.