George Orwell – Religione
I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga comprovata l’innocenza.
I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga comprovata l’innocenza.
Ho trascorso ore angosciose, rese tanto più gravose dai tentativi inumani compiuti intorno a me da altissimi dignitari ecclesiastici per indurmi a sconfessioni e a ritrattazioni… Ho resistito impavido. Ne sono fiero.
Gli dei sono invenzioni degli uomini, come Babbo Natale e la Befana… ma questi non fanno danni.
Fede è credere ciò che sai che non è così.
Dobbiamo mettere in discussione la logica distorta di avere un Dio onnisciente ed onnipotente, che crea degli umani difettosi, e poi dà loro la colpa dei suoi stessi errori.
Il dito di Dio.Padre, figlio e Spirito Santo.Ovvero: uomo, spirito, Dio.Una Triade indivisibile dalla cui fusione “nasce” il Quarto.L’Uno, il principio di tutti i principi, infinito ed eterno, inglobante sia il micro che il macrocosmo.Esistente e preesistente, causa prima di tutte le cause.In una parola: Dio.Il dito di quel Dio Creatore della cappella Sistina che emana da sé stesso, non crea, tutto quanto a lui si riconduce col tempo e nel tempo e fuori dal tempo.
Quando gli angeli attingono all’Acqua intrappolata per costruirsi le maschere e il messia, la Terra si scuote nelle sue fondamenta, divorando ogni cosa (anche loro stessi) fino a che, giunti alla frutta, sbucceranno il pianeta come un’arancia.
La morte è la risurrezione, la liberazione, la comunicazione piena con l’Amato.
Due cose fanno un santo: l’assoluta fiducia in Dio e la completa diffidenza di sé stesso.
Quindi spogliarono (Gesù), e gli misero addosso un manto scarlatto.
Niente è vostro, tutto è di Dio, costruire confini non vi aiuterà a niente. Dio stesso distrugerà i vostri confini e le vostre paure tramite voi stessi!
Solo la fede può sconfiggere il male, che distrugge chi fede non ha.
Con la beatitudine perfetta Dio ricompensa quelli che tutto soffrono per il Cristo, che è la giustizia stessa. Ad essi è riservato il regno dei cieli e viene promessa lassù una generosa ricompensa, perché disprezzati dal mondo, poveri nello spirito, coperti di vergogna per le sventure subite nel mondo presente, confessori della giustizia celeste di fronte alle ingiurie degli uomini, martiri gloriosi delle promesse di Dio, hanno speso la vita per testimoniare la sua eternità.
Quando tu dici benedi coloro che dicono male di te,quando tu ami coloro che ti odiano,quando tu preghi per chi ti perseguita,quando tu vinci il male con il bene,manifesti che Cristo è venuto,sei testimone con i fatti che Dio c’è,che Dio è dentro la tua vita!
Se Dio è mio Padre, io valgo qualcosa e incontro in Lui la mia dignità.
Il Padre celeste, cercando di invertire il destino e mutare le parole per salvare il suo angelo, uccidendo per allargare il suo regno e renderlo immortale, in realtà ha condannato a morte questo cosmo, e quindi anche sé stesso. Ah, se gli angeli scendessero dai loro piedistalli.
Certo, certo… a sua immagine e somiglianza!Però Lui s’è fatto immortale!