Rémy de Gourmont – Felicità
Anche la felicità, come la ricchezza, ha i suoi parassiti.
Anche la felicità, come la ricchezza, ha i suoi parassiti.
Se vivere qualcosa che dovrebbe renderti felice ti fa sentire in trappola, allora stai vivendo qualcosa di giusto ma probabilmente nel modo sbagliato.
L’uomo è così costante arbitrare la propria fortuna. Egli può sollevare la tortura o di prolungare a tempo indeterminato. La tua felicità o la loro infelicità dipende dalla loro volontà di fare del bene.
Mi sono chiesta tante volte se la felicità ha un numero, un indirizzo, un cap, una residenza specifica. Mi sono chiesta se esista davvero. Mi sono chiesta se c’è un treno che ha come meta e rotta questa fantomatica parola. Come sempre, ho solo una risposta da esternare e da pronunciare a voce bassa: la felicità non è altro che seminare sorrisi in un prato dove erbacce e gramigna risiedono incontrastate senza rinunce. La felicità è fare un patto col destino, mentre desiderio e volontà si abbracciano e si amano, sotto questo cielo di mille contrasti e di acerbe contraddizioni e consapevolezze. Ecco cos’è la felicità: è amarsi incondizionatamente, è credere che qualcuno da qualche parte possa amarti davvero per quello che sei. La felicità è trovarsi sopra un precipizio, pronta a cadere ma anche pronta ad aggrapparsi alla speranza, quella speranza che ti tiene su mentre scivoli giù in quel dirupo di cattiverie. La felicità è essere pronti a mettere le ali e a volare, in qualsiasi momento, protetti indistintamente da ciò che si ha nel cuore.
Chidetevi se siete felici e cesserete di esserlo.
Uomo, non inseguire la felicità nell’abbondanza di un raccolto, perché è quando spargi i suoi semi che la cogli veramente.
La felicità non ha prezzo ma spesso lasciamo scappare le cose migliori che la vita ci offre solo perchè non sappiamo dargli il giusto valore.