Renato Trinca – Comportamento
La mia insicurezza la devo a un trauma infantile: un giorno mia zia mi strappò il ciuccio e lo gettò dalla finestra. Una violenza inaudita su un bambino di soli dodici anni.
La mia insicurezza la devo a un trauma infantile: un giorno mia zia mi strappò il ciuccio e lo gettò dalla finestra. Una violenza inaudita su un bambino di soli dodici anni.
L’essere umile è la più bella ricchezza che porti dentro al cuore.
Un’allucinazione è un fatto, non un errore; ciò che è sbagliato è il giudizio basato sull’errore.
Tutto sembra migliore, se lo guardi davanti a un cordone di velluto, ma il vero valore lo rendi tuo solo quando ce l’hai davanti e riesci a toglierlo da quel piedistallo inutile, meglio noto come maschera!
Chi non sa calcolare, il proprio peso, misura e spessore nel rapportarsi col l’altro, in affari amicizia o amore insegue un’illusione, fatta di spine e di rose che poi lo lascia da solo.
Io sono così: forte ma debole, dolce e amara, cattiva e buona, dipende da chi ho di fronte.
Non rispondo alle provocazioni non per maleducazione ma semplicemente perché, in quanto provocazioni, lasciano il tempo che trovano.