Renato Zero – Lavoro
Chi comanda fa bene il suo mestiere.
Chi comanda fa bene il suo mestiere.
Il lavoro è una pista di decollo per il raggiungimento di una sana libertà e di un ottimo equilibrio psicofisico.
Non c’è vera ricchezza all’infuori dell’umano lavoro.
Mentre i lavoratori onesti si ammazzano per versare i loro contributi allo stato, lo stato dà anch’esso il suo contributo ai lavoratori: contribuisce a far loro la pelle, ad incenerire i loro sogni e i loro esigui risparmi, ed è anche lungimirante, trova cioè il modo per garantire ai pensionati un futuro di merda.
Questo amare che non ha alternative, più lo scacci dai pensieri più vive!
Per il mercante, anche l’onestà è una speculazione.
L’attività in proprio richiede energie, ambizione, professionalità ed organizzazione; chi decide di lavorare per sé stesso, decide di mettersi in gioco, ogni giorno, ogni momento, ogni attimo, senza dare nulla per scontato, vivendo di curiosità, passione e voglia di misurarsi e migliorarsi sempre e comunque: non ci sono e non possono esserci limiti per i sogni di un’anima ribelle!