Renato Zero – Lavoro
Chi comanda fa bene il suo mestiere.
Chi comanda fa bene il suo mestiere.
La solitudine è creatività, la creatività è solitudine.
Augurio al nuovo capo d’ufficio: spero che tu possa portare qualche progresso alla nostra moralità e civiltà, che ha così tanto bisogno della tua posizione di supremazia e del tuo smisurato intelletto. Inoltre come uomo mi sento meno dotato di te, e debbo proprio avvertirti che alcuni stanno complottando alle tue spalle per ucciderti.
Non ci può essere una crisi la settimana prossima. La mia agenda è già piena.
Il vero profitto del capitalista viene dal volume degli affari e non dal rincaro dei prezzi.
Sono trasgressivo perché amo e oggi la vera trasgressione è essere normali.
Il mio lavoro spesso non piace a chi mi comanda. Se comando io spesso i miei dipendenti non mi obbediscono. Mi licenzio spesso nei due casi. Per lo stesso motivo né chiedo elemosina né la faccio. Alla lotteria non vinco. La fiducia in me stesso è incrollabile, ma non ho speranze. Mi piace essere, ma non è un lavoro.