Antonio Leotta – Lavoro
Fare la casalinga al giorno d’oggi è un lusso che poche si possono permettere.
Fare la casalinga al giorno d’oggi è un lusso che poche si possono permettere.
Penso che se fai qualcosa che risulti essere molto buono, allora devi metterti a fare qualcos’altro di magnifico, non fermarti per troppo tempo. Pensa solo a cosa fare dopo.
Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un’altra che fa, e una terza che imita le prime due.
Ci hanno fatto credere che eravamo concorrenti, solo perché non hanno avuto il coraggio di uccidere un uomo a sangue freddo.
Svegliarsi al mattino pigramente ma non alzarsi, rimanere affossati nel letto per spaziare con i pensieri che fatalmente si sovrappongono, il profumo della pelle di chi ti sta accanto, il tintinnio della pioggia che cade armoniosamente, il calore delle coperte mentre fuori fa freddo, la sveglia che suona e ti dice “alzati che devi andare a lavorare, era tutto un sogno”.
Vivere senza nessun mestiere è la miglior cosa: magari accontentarsi di mangiare pane solo, purché non sia guadagnato.
Molti preferirebbero soffrire la fame piuttosto che soffrire la fama.