Riccardo Fei – Filosofia
Il nostro pensiero è come una porta aperta sull’infinito.
Il nostro pensiero è come una porta aperta sull’infinito.
Non c’è uomo che a forza di portare una maschera, non finisca per assimilare a questa anche il suo vero volto.
Vedi tutti i fenomeni attraverso il karate e troverai la sottigliezza.
Fortuna che tra le generalizzazioni colte spesso dai discorsi comuni, c’è sempre l’eccezione e talvolta tra gli estremi intesi come uno contrario dell’altro, c’è un possibile intermedio perché gli effetti potrebbero essere molto gravi come l’odio, il fanatismo, l’intolleranza, la mentalità chiusa, maschilismo/femminismo, perdita di analisi critica di un singolo fatto, evento o contesto.
Chi crede non pensa, chi pensa non crede (a. Schopenhauer), chi pensa sempre, se non è matto, crede (f. A. Maiello)
Felicità astemia ubriaca che si sente brillante tra le nuvole. Vive nell’abbraccio, quello forte, anche improvviso che sai non ti abbandonerà mai. Sentire la musica e avere i brividi, anche questa è felicità perché, la felicità è brividi. Oppure è una farfalla che vola leggera un giorno intero per poi morire con grazia divina. È una vibrazione. Una forte scarica elettrica che porta in se tanta energia, dovrebbe essere contagiosa la felicità così come lo è la paura.
Io non accetto consigli, perché sono capace benissimo di sbagliare da solo.