Riccardo Mirko Rotelli – Stati d’Animo
Siamo così forti, così vulnerabili.
Siamo così forti, così vulnerabili.
A volte la mia eccessiva voglia di parlare si blocca. Succede quando ho la sfrenata voglia di leggere nel mio animo, quasi come se le parole potessero interrompere un momento magico e ritrovare me stessa lontana dal rumore, dall’ipocrisia e ritorno a udire musica, poesia, parole che forse non sentirò mai. Nel silenzio perché chi mi ama non ha bisogno di lunghi discorsi per sentire quello che porto nel cuore.
La pensiamo spesso allo stesso modo, anche se alla fine non siamo altro che due linee parallele che si guardano e che non si incontreranno mai, nonostante la stessa direzione.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
I momenti più preziosi? Quando sono sola con me stessa e contemplo un luogo ameno.
C’è quello sguardo che ti spoglia e gli piace ciò immagina. E c’è quello che ti accarezza e ti piace ciò che immagini.
Sono arrrivataalla conclusione cherealmentea nessuno interessail tuo benesserese non a te stessa!
A volte la mia eccessiva voglia di parlare si blocca. Succede quando ho la sfrenata voglia di leggere nel mio animo, quasi come se le parole potessero interrompere un momento magico e ritrovare me stessa lontana dal rumore, dall’ipocrisia e ritorno a udire musica, poesia, parole che forse non sentirò mai. Nel silenzio perché chi mi ama non ha bisogno di lunghi discorsi per sentire quello che porto nel cuore.
La pensiamo spesso allo stesso modo, anche se alla fine non siamo altro che due linee parallele che si guardano e che non si incontreranno mai, nonostante la stessa direzione.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
I momenti più preziosi? Quando sono sola con me stessa e contemplo un luogo ameno.
C’è quello sguardo che ti spoglia e gli piace ciò immagina. E c’è quello che ti accarezza e ti piace ciò che immagini.
Sono arrrivataalla conclusione cherealmentea nessuno interessail tuo benesserese non a te stessa!
A volte la mia eccessiva voglia di parlare si blocca. Succede quando ho la sfrenata voglia di leggere nel mio animo, quasi come se le parole potessero interrompere un momento magico e ritrovare me stessa lontana dal rumore, dall’ipocrisia e ritorno a udire musica, poesia, parole che forse non sentirò mai. Nel silenzio perché chi mi ama non ha bisogno di lunghi discorsi per sentire quello che porto nel cuore.
La pensiamo spesso allo stesso modo, anche se alla fine non siamo altro che due linee parallele che si guardano e che non si incontreranno mai, nonostante la stessa direzione.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
I momenti più preziosi? Quando sono sola con me stessa e contemplo un luogo ameno.
C’è quello sguardo che ti spoglia e gli piace ciò immagina. E c’è quello che ti accarezza e ti piace ciò che immagini.
Sono arrrivataalla conclusione cherealmentea nessuno interessail tuo benesserese non a te stessa!