Riccardo Muti – Società
Amo tremendamente l’Italia e ogni volta che vedo il tricolore mi commuovo.
Amo tremendamente l’Italia e ogni volta che vedo il tricolore mi commuovo.
Il Nord-Est italiano è una terra promessa non mantenuta.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Sentendo gli ultimi fatti direi che l’uomo nel tempo si è evoluto da scimmia a porco.
Una cultura libera non è priva di proprietà; non è una cultura in cui gli artisti non vengono ricompensati. Una cultura senza proprietà, in cui i creatori non ricevono un compenso, è anarchia, non libertà. E io non intendo promuovere l’anarchia. Al contrario, la cultura libera che difendo è in equilibrio tra anarchia e controllo. La cultura libera, al pari del libero mercato, è colma di proprietà. Trabocca di norme sulla proprietà e di contratti che vengono applicati dallo stato. Ma proprio come il libero mercato si corrompe se la proprietà diventa feudale, anche una cultura libera può essere danneggiata dall’estremismo nei diritti di proprietà che la definiscono.
Molte persone cinguettano con twitter e ragliano con la bocca.
C’è pochissima vera libertà nel mondo: […] La legge, il costume, l’opinione pubblica, il timore o la vergogna ci rendono tutti schiavi.