Francesco Iannì – Ricchezza & Povertà
Non può essere altruista con i sentimenti colui che è ingeneroso con il portamonete.
Non può essere altruista con i sentimenti colui che è ingeneroso con il portamonete.
Spesso si preferisce rendere la propria vita, un contenitore di superficialità, rimanendo indifferenti alle sofferenze altrui.
Il dare rende ricco l’avere.
Nessuna faretra vuota torna utile all’arciere, tranne quella del bene svuotatasi per giusti motivi.
Mi convinco sempre più che per alcuni, l’abitudine di pregare per i poveri affamati, prima di cena, funga da aperitivo.
Non tutti conoscono il valore delle cose, perché non tutti conoscono la fame.
Per me è Natale tutto l’anno. La luce della benzina è sempre accesa, a volte a intermittenza.
L’umiltà è una ricchezza che fa apparire poveri.
A volte si può avere tutto apparentemente ma esser mancanti proprio di ciò che ci servirebbe di più…
La ricchezza della terra, è nelle braccia del contadino. La ricchezza della casa, è nelle braccia della donna volenterosa, la ricchezza di un uomo è nell’umiltà, nell’esser fedele, e nell’amore dei propri figli.
Vendi la tristezza e sarai ricco.
Mai dimenticare che, ieri, quello che valeva, oggi, non vale più. È sempre stato cosi. Tutto cambia, tranne la storia. Mai dimenticare e sbagliare ancora.
La personalità e la dignità risiedono nel cuore delle persone umili!
Povero è colui che si ciba di sole cattiverie!
Anche questo lo capisco. Io e milioni di uomini ricchi e poveri, sapienti e ignoranti, nel passato come nel presente, siamo d’accordo nel pensare che bisogna vivere per il bene. La sola conoscenza chiara, assoluta che possediamo è questa, e non si può spiegare con la ragione: è al di fuori della ragione e non ha nessuna causa e non può avere nessun effetto. Se ha una causa, il bene non è più bene, e se ha un effetto (la ricompensa) egualmente non è più bene. Perciò il bene è oltre la catena delle cause e degli effetti.
Anno 500.000 a. C. Scoperta del fuoco.Anno 30.000 a. C. Linguaggio. Anno 3200 a. C. Scrittura.Anno 3000 a. C. Anestesia.Anno 600 a. C. Proprietà elettriche. Anno 144 a. C. Acquedotto romano. Anno 1769. Primo veicolo a motore. Anno 1869. Dna. Anno 1905. Energia fotovoltaica. Anno 1942. Computer. Anno 1953. Trapianto organi. Anno 1962. Internet. Anno 1969. Uomo sulla Luna. Anno 2000. Genoma Umano. Anno 2005. Clonazione. Anno 2013. Ventiquattromila bambini, ogni giorno, muoiono di fame. Anno 547 a. C. i ragionamenti corrispondevano a un sistema di pensiero che Aristotele iniziò ad elaborare in base a qualcosa che chiamò “logica”.
Nessuno è troppo povero per donare un abbraccio, nessuno è troppo ricco per riceverlo.