Richard Dawkins – Scienza e tecnologia
Il giornalismo scientifico è troppo importante per essere lasciato ai giornalisti.
Il giornalismo scientifico è troppo importante per essere lasciato ai giornalisti.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Tra 15 anni si userà l’elettricità più per le auto che per la luce.
Forse è così, chi si lascia sopraffare dall’odio e dal desiderio si autodistrugge, per disperazione magari, soffocata dall’obiettivo (irraggiungibile) di immortalità, di mete inconcepibili. Vede solo quello, nient’altro, prende, aggiunge da ogni parte per uno splendore inutile, una battaglia altrettanto inutile. Gli angeli alla fine si sono lasciati sopraffare dall’ingordigia, dall’avere senza essere, e il messia dato a questo mondo è la parodia di un salvatore, ricettacolo di isole inesistenti. Per costruire lui e i nuovi nati (perché di costruzione si tratta) avrebbero dovuto pensare, le intelligentissime creature celesti, questi geni cosmici dell’amore, che la costruzione e le aggiunte di materia andavano fatte con lo spirito di questo universo. In caso contrario, si innesca una reazione a catena, il fuoco si consuma molto prima e in modo diverso, lasciando niente alla fine, neanche cenere, estinguendo il mondo dominato dal serpente e sua moglie la dea della bellezza, la Madonna, e quello di suo figlio la maschera, insieme alle dimensioni che vi si diramano. Questo non si cambia perché è praticamente legge fisica. Esisterebbe anche se non lo si fosse scritto, ma gli angeli credono il contrario, grandi esseri superiori e di una onestà senza pari. Se ad esempio “la teoria della relatività” di Einstein venisse modificata, riscritta in modo diverso, succederebbe qualcosa? I pianeti comincerebbero a girare al contrario? I buchi neri si trasformerebbero in palline da ping pong? Ognuno la pensi come crede. Magari è solo questione di diritti d’autore che Dio e gli angeli, vogliono sfruttare, o indossare. Ma ha pensato pure a questo il grande libro del destino.
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
La scienza è un importante strumento di conoscenza. L’errore è pensare che sia il solo.
La grandezza di un uomo non si misura con i soldi e il potere… ma con la sua intelligenza: cioè saper essere sempre al pari di chi ha di fronte.