Patrizia Cosenza – Ricordi
Scorre il tempo e noi siamo sempre più ricchi di ricordi belli brutti, il segreto stà nel raccogliere tutto e tenerlo nel cuore con amore e senza rinnegare nulla.
Scorre il tempo e noi siamo sempre più ricchi di ricordi belli brutti, il segreto stà nel raccogliere tutto e tenerlo nel cuore con amore e senza rinnegare nulla.
Più ci convinciamo di dimenticare qualcuno e più, invece, non riusciamo a dimenticarlo.
I ricordi fanno male lo so, perché è proprio nel dolore che rimangono vivi proprio come se non fossero ricordi, ma sensazioni presenti che viviamo ed assaporiamo negli odori, nelle immagini, nei suoni. Abbiamo vissuto con tutto noi stessi, nulla è più bello, con tutto noi stessi, come se non ci fosse altro a darci valore, dobbiamo andarne fieri! Svegliati la mattina con questa nuova consapevolezza: ho dato tutto me stesso, non tutti riescono, mentre io si.
Non si potrebbe usare una gomma per cancellare anche i nostri ricordi? Tutto sarebbe molto più facile.
Non importa se i ricordi fanno male. Vanno sempre rispettati e Amati perché fanno parte di noi, della nostra vita, del nostro cuore; senza di loro potremmo non essere più la stessa persona. Può essere un male od un bene, io questo non lo posso sapere per tutti, ma nel mio caso invece è stato solamente un bene: alcuni di essi mi hanno fatto capire la persona che non diventerò mai, altri invece sono stati come abbracci luminosi che, stringendo il mio cuore con una tale intensità, hanno cosparso tanta di quella Luce da riuscire a lenire profondamente le ferite della vecchia me stessa. È stato quando ho accettato i più dolorosi ricordi con un cuore un po’ razionale, che ho capito quanto possono rendermi una persona migliore e più forte di quanto potessi lontanamente pensare. Non potrei mai dire che questo vale per tutti, ma il dolore si sa che arriva solo per un motivo nella nostra vita: insegnarci a vivere nonostante tutto. E proprio per questo motivo, credo che il passato non deve mai essere dimenticato, semmai lasciato tra gli infiniti sentieri dell’anima.
A volte il ricordo della felicità crea rabbia, paura e malinconia, perché sai che quel ricordo non avverrà mai più.
Vivere di ricordi è un rifugio, ma non dura per sempre.
I luoghi che son stati testimoni muti d’un amore nobile, diventano scrigni che custodiscono pregiati ricordi. Scrigni che si dischiudono ad ogni nostro passaggio, effondendo la fragranza di un Noi che non evapora mai.
Ci sono vecchie foto che riguardiamo con gioia, ci sembra di rivivere ogni cosa, osserviamo i nostri volti così “diversi”, a volte non esteticamente, ma nella sostanza che solo noi percepiamo, e ci riconosciamo con altre sensazioni, altri gusti. Di alcuni vissuti avvertiamo nuovamente stati d’animo e profumi, ricordiamo ogni particolare, di come stavamo in quel preciso momento, prima dello scatto. Ci sentiamo sia vicini che lontani, in uno strano effetto spazio-tempo. Poi ci sono altre foto, quelle che scorriamo veloci, che vorremmo avere già buttato, che quasi ci infastidiscono, che ci imbarazzano per come eravamo, con le nostre sofferenze e le nostre ingenuità, di cui sentiamo ancora un disagio misto a vergogna, immagini rovinate da quegli attimi che vorremmo dimenticare, da storie che non ci appartengono più, come vecchie fotografie di cui ci è rimasto soltanto il negativo.
Si ricorda come mi piace il the.
La sua infanzia l’aveva trascorsa osservando la sera arrivare nel silenzio di due persone che, per quanto rumore potessero fare, non arrivavano mai a rompere il silenzio di fondo.
Le persone non saranno mai abbastanza lontane da te fin quando le porterai nel cuore. Diverranno irraggiungibili nel momento in cui il loro pensiero non sarà più legato ad un dolce e caldo ricordo.
Meglio vivere brevi ricordi che lunghe illusioni.
Nemmeno il tempo cancellerà mai un ricordo, un dolore o una gioia. Si impara a convivere con le nostre vittorie e con le nostre sconfitte e con gli stati d’animo che esse portano.
Nella solitudine della notte, i bei ricordi son stelle che scacciano via il buio della tristezza. Il firmamento è il cuscino su cui mi assopisco.
Lo so che i ricordi spesso fanno male, ma spesso sono anche quelli che ci fanno trovare la forza per andare avanti.
Consumò quel pensiero al punto di farlo sembrare non più una proiezione quanto piuttosto un ricordo.