Simona Sanna – Ricordi
Certe frasi, foto, ricordi, ti fanno risalire in gola ciò che che mangiato la sera prima.
Certe frasi, foto, ricordi, ti fanno risalire in gola ciò che che mangiato la sera prima.
E più passa il tempo e più la gente si innamora dei ricordi.
Cosa c’è di più bello dell’avere ricordi insieme? Viverli insieme.
Sono quei momenti belli ed intensi che ci fregano, nel futuro diventano ricordi di nostalgia e restano sempre impresi nella nostra mente.
Puoi dimenticare i ricordi ma non le persone. Quelle ti si appiccicano agli occhi, come sabbia sulle mani.
Fragranza: un’odore che evoca ricordi potenti.
Ricordare è un modo di rivivere qualcosa indimenticabile.
A volte riaffiorano ricordi del passato di cui anelo ardentemente la repente cancellazione dalla memoria.
Concentrarsi sui passati dolori, equivale a sottrarre momenti sereni al presente, speranze al futuro!
Il passato è il nostro compagno di viaggio, ci ricorda le tappe gioiose e dolorose della Vita.
Le gengive sanguinanti, le unghie mangiucchiate e i sorrisi sempre spenti, e la voglia di ubriacarsi e sniffarsi un qualcosa. Una voce sempre acuta e lo stomaco sempre chiuso, ma nessuno mi capiva. E le braccia sempre dolorose ed il rossore mai scompariva. E a nascondermi da tutti e tutto perché la paura non mancava quasi mai; solo quando chiudevo i miei occhi potevo essere tranquilla, serena piuttosto felice! Allora, ancora, i sorrisi allegri e smaglianti, e le unghia lunghe e fine, e la voce solare e aperta e le braccia già guarite; solo il cuore rimase uguale a mangiar solo bugie.
Scalerò quella montagna e ne conquisterò la vetta. Una volta arrivata in cima, mi volterò e osserverò la strada che mi ha condotto fino a lì: tutto ciò per ricordarmi chi sono e da dove provengo.
Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.
Dovremmo imparare ad usare i ricordi come dei vestiti. Oggi ho voglia di ricordarti quindi t’indosso, oggi sono troppo triste per farlo ti appendo nell’armadio. Lo so che non funziona cosi, ma sarebbe bello poterlo fare davvero.
Non ti dimenticar mai da dove vieni, la tua storia, le tue radici. Solo così rispetterai, popoli, culture, radici differenti o uguali a te.
A volte basta inciampare nei ricordi di quelle persone, e il sorriso arriva come un treno in corsa, seguito da un vagone di lacrime.
Ricordo tutto di te.