Francesco Iannì – Ricordi
I ricordi di gioventù sono come fossili.
I ricordi di gioventù sono come fossili.
I ricordi le emozioni i momenti felici trascorsi con la persona che ami, sono luce di stelle che brilleranno per sempre nella notte della memoria!
Ci sono ricordi stampati su carta e nel cuore. Sono ricordi che rivediamo quando la nostalgia ci attanaglia.
Spazio infinito senza tempo, i ricordi.
Forse un giorno ma ora la pioggia invade gli sguardi evocando ricordi, resuscitando fantasmi.
Potrai ritrovare te stessa quando smetterai di vivere solo dei tuoi ricordi.
Lo so che i ricordi a volte possono fare male. E so anche quanto la mente spesso si impunti nel non voler cambiare le sue rotte. Puoi andare lontanissimo, ma niente di ciò che hai nella mente e nel cuore potrai mai lasciare abbastanza lontano. È difficile non cadere in questa forma “malinconica” che a volte prende, ancora più difficile uscirne, ma anche le lacrime a volte in questi casi sanno farti capire che ne hai versate fin troppe e ora è giusto tornare a sorridere.
È l’alba, ed io non riesco a dormire, i miei occhi fissi al soffitto sembra che vogliono dirmi: rifletti. Eppure le mie riflessioni le vivo durante la giornata, in ogni avvenimento, in ogni circostanza. Amo riflettere su tutto ciò che mi capita, su tutto ciò che vivo, ripesco spesso tra le sensazioni e le emozioni lasciate alle mie spalle un qualcosa che riesca, nonostante il tempo, a tenere vivo dentro me il ricordo. Non dobbiamo mai dimenticare nulla, mai rinnegare niente, nella sofferenza mi sono fatta donna e nell’essere donna ho raggiunto il massimo per la mia vita.
Pensieri che arrivano, che vorresti mandar via, ma che non puoi. Fanno parte di te, e non puoi allontanarli. Dopo un po’ tornano, caspita se tornano.
C’era qualcosa di magico nei giochi di ieri. Nascevano empatie che creavano affinità e complicità. Fiorivano rapporti umani all’aria aperta. Sentivamo di appartenere alla natura e alla semplicità delle cose che ci rendeva gioiosi e appagati di quel poco che per noi era il mondo.
Il passato è un album che non va più sfogliato.
I ricordi, non rimangono mai gli stessi. Nel tempo si evolvono. Quelli piacevoli, li chiudiamo nelle stanze del cuore. Tutti gli altri, nell’angolo buio del passato.
Un ricordo passato, sgualcito, che quando riaffiora diventa vivo più che mai.
È sera ogni volta che il cuore in petto piange il ricordo di te. Non è l’amore che fa soffrire, ma la sua assenza.
È impossibile monitorare ogni nostro pensiero. Secondo fonti scientifiche, formuliamo nella nostra mente circa cinquantamila pensieri al giorno. Ricordarli tutti sarebbe complicato, ma conservare i più importanti è possibile, come? Lo possiamo fare se i pensieri sono i contorni dolci di emozioni vive, tutto quello che nasce dalle emozioni sotto forma di pensiero diventa indelebile, incancellabile dalla memoria e dall’anima. Inoltre se ogni nostro pensiero nasce dal sentimento dell’amore, state certi che se fossero anche sessantamila di pensieri li ricorderemmo senza problemi.
L’odore dopo la pioggia, il salato sulle labbra dopo le lacrime, la speranza di una seconda possibilità.
E mi guardo intorno e sorrido. Questo mondo è anche mio! Quella panchina è nostra, questa luna è per me e per tutte quelle persone che sognano, sperano, sorridono, amano, piangono, e poi dimenticano!