Salvatore Salvax Calabrese – Ricordi
Un ricordo che invece di tramontare traccia sentieri sempre nuovi, solchi sempre più profondi lasciando tracce del tuo profumo sparse in ogni angolo del mio perduto io.
Un ricordo che invece di tramontare traccia sentieri sempre nuovi, solchi sempre più profondi lasciando tracce del tuo profumo sparse in ogni angolo del mio perduto io.
È bello, ogni sera prima di dormire, portare con se un ricordo diverso. È triste pensare ora non siano altro che ricordi, ma ancor più triste è pensare che un giorno non li ricorderai più…
Ci sono ricordi che non sai se appartengono al passato remoto o solo la malinconia di quel passato che non è più! Confusa!
Stai piangendo? No, mi è solo entrato un ricordo negli occhi.
I ricordi sono come la pioggia, bagnano sempre i nostri occhi.
Si può scappare al passato solo stringendo il meglio nel presente.
I ricordi sono i custodi del tempo sospesi sul filo dell’anima.
Tu credi d’essere forte, che puoi far a meno di me, credi che non arriverà il giorno in cui capirai l’importanza che avevo nella tua vita. Il tempo farà il suo corso è un gran maestro nel dare o avere lui saprà farti capire cosa vuol dire Il Mi manchi. Ti far capire quando ti manca una persona ormai non più tua.
Ci sono momenti nella vita che non puoi cancellare perché sono ricordi che ti bussano al cuore.
Quello che resta non è mai passato!
Alcuni ricordi sono come una dolce melodia per il nostro cuore. Ti rallegrano l’anima.
Ci sono ricordi che non si possono scordare, emozioni che non si possono disperdere nel tempo.
Ci portiamo addosso i segni del passato, come macchie indelebili sui nostri occhi, traspaiono dai nostri sguardi.
I ricordi sono attimi sospesi nel tempo.
E alla fine quello che resta sono i ricordi, quelli non te li può portare via nessuno!
Di Notte resto sveglio e tra le pareti della mia casa, ascolto il silenzio e parlando al cuore che mi illumina quello che fu.
Ho un dolore dentro al cuore che si chiama “ricordo”. Lui non sa bene chi sono io, ma io imperterrita mi ricordo di lui. Lui echeggia in me e parla di qualcosa che non è stato, qualcosa che è stato per poco e ora non è più. Lui parla di canzoni che ancora fanno tremare il cuore, di parole che ancora vorrei ascoltare. Lui sa quanto è grande per me, ma non ha più le sue radici per potersi concretizzare e tornare ad essere “vita” e non più un “ricordo”!