Rita Bellacosa – Ipse dixit
Uno scrittore deve sapere essere spietato per creare i suoi personaggi, siano mostri, assassini o guerrieri. Gli scrittori peccano scrivendo.
Uno scrittore deve sapere essere spietato per creare i suoi personaggi, siano mostri, assassini o guerrieri. Gli scrittori peccano scrivendo.
Il primo Consiglio dei ministri del mio Governo si terrà a Napoli, e il posto di lavoro del prossimo presidente del Consiglio sarà Napoli finché non tornerà alla normalità.
Vincere il Nobel è stato un maledetto disastro.
Senza il pugno di ferro Napoli e la Campania restano sotto i rifiuti.
Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un “vendicatore” capace di riparare torti e ingiustizie ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo.
La sua bellezza esuberante e il suo sentire ingenuo agivano ognuno per conto proprio. Le pareva di essere una bambina inserita in un gioco di adulti, e che non le appartenesse. Ma il fisico prorompente urlava più forte della dolce ingenuità, recitava di una donna spregiudicata, opulenta, scandalosamente esuberante. Quanto forte era il contrasto tra quel corpo e il suo sentire. L’unica emozione fisica che conoscesse era quella strana tensione del ventre, palese denuncia di attrazione erotica, quando le piaceva qualcuno.
Signor Schultz, in Italia c’è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò.