Rita Calarco – Felicità
La felicità è quella malattia contagiosa, dal quale non voglio guarire.
La felicità è quella malattia contagiosa, dal quale non voglio guarire.
Ciao, ed ogni volta che vedi lacrime che scendono dal cielo di ogni cuore, pensa: pensaci. C’è un fiore che come te vive, che ha bisogno di quelle stesse lacrime: siano acqua, siano solo amore perso, ne avrà sempre bisogno. Perché ogni cosa, ogni singola cosa viene dal cuore: odio, amore, invidia ed ammirazione, tutto quello che proviene dal cofanetto che racchiude tutti i tuoi tesori: ed ogni volta guardando il cielo, pensa a questo vivere, a questo soffrire come alla cosa più bella fra i segreti della vita, perché in ogni lacrima sta una felicità nascosta che basta cercare, sognare, volere. Ed ogni volta che guardi il cielo piangere pensa che non può piovere per sempre: il sole non è altro che una luce che tu fai nascere.
Sono felice! Finalmente ho conosciuto qualcuno più stordito di me.
Due sono i momenti più belli delle mie giornate: la mattina, perché ho riaperto gli occhi; la sera, perché ho vissuto un altro giorno.
La vita è sempre piena; di gioia, di dolore o di vuoto.
Non chiudere mai del tutto le porte del cuore, quando meno te lo aspetti potrebbe entrare quello spiraglio di felicità per colmare delle ferite solcate da tristezza.
Prima condizione della felicità è l’essere saggi.