Rita Calarco – Stati d’Animo
La sera, la cosa più bella che ti possa capitare, è di tornare a casa e avere qualcuno a cui raccontare com’è andata la giornata.
La sera, la cosa più bella che ti possa capitare, è di tornare a casa e avere qualcuno a cui raccontare com’è andata la giornata.
Si sedette per riflettere, si sentiva come in una trappola, come se qualcuno le stesse strappando via un pezzo della sua vita. Aveva la sensazione di essere manovrata senza possibilità di scegliere, e non capiva quale fosse il motivo per il quale la sua mente era diventata anoressica. Poi finalmente capì e dal quel momento in poi decise che mai più nessuno avrebbe avuto potere su di lei. Mai più!
Potrei definire la mancanza di un affetto con una gaussiana. Dove in ascissa metterei il tempo e in ordinata la quantità della mancanza.
Essere incompresi è la peggiore forma di solitudine.
È sorprendente quanto sereni si diventa non appena si rinunci alle speranze.
Ci sono attimi in cui credo che la vita sia un percorso immenso altre invece che la vita sia solo un pssaggio al vero sogno… a volte vedo me stesso orrendo, magro e poi grasso, rigido e poi elastico sorridente e poi triste… a volte seguo l’emozione a volte è lei a venire da me… ma forse l’emozione è solo una prova lla felicità… ho scoperto che tutti noi siamo singoli ed unici, ognuno di noi è tutto ma nessuno… ma una cosa certa lo è che siamo figli dell’amore perché è l’unica emozione che tutti vivranno… l’unica emozione che tutti stringerrano al suo cuore lo faranno volare nel cielo e farlo volare nel buio quel buio che si illuminerà con mille stelle chiamate cuori della gente…
Che sogno: non dover più guardare in faccia un altro essere umano.